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Milano, si sono svolte le cosiddette "primarie" del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco del pd.
A far discutere, però, è stata la mobilitazione dei cinesi per andare a votare (in)consapevolmente per il candidato renziano Giuseppe Sala.
A denunciare queste operazioni di voto sospette sono stati alcuni presidenti di seggio, come documentato in questo video.
Il MoVimento 5 Stelle, tramite questo post pubblicato sul blog di Grillo, ha denunciato ed ironizzato su quanto accaduto nella capitale lombarda dichiarando che "Le primarie Pd sono taroccate. Il candidato sindaco Pd a Milano non sarà scelto dai milanesi o dai militanti Pd (esistono ancora?) ma da cinesi che sanno a malapena parlare l'italiano. Un Pd Made In China".
Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Renzi che, difendendo la consultazione milanese, ha attaccato il M5S. Luigi Di Maio ha replicato cosi: "Chi vota alle nostre parlamentarie, comunarie e regionalie è gente che segue il Movimento da sempre e si attiva sul territorio. Ogni "click" ha dietro una storia di cittadinanza attiva e impegno su temi ambientali o sociali. Poi dall'altra parte, c'è il PD che porta a votare alle proprie primarie cinesi, rom e chissà quanti italiani disperati che non sanno neanche chi siano i candidati".
Insomma, queste "primarie farsa" sono l'ennesima dimostrazione di come il renzismo stia sempre più svilendo la vera partecipazione democratica delle persone (informate e consapevoli) in manifestazioni politiche.
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