lunedì 29 febbraio 2016

#Oscar2016, DiCaprio e il suo discorso sull'ambiente


Leonardo DiCaprio durante il discorso di ringraziamento per il premio Oscar:
"Il cambiamento climatico è reale, e sta accadendo ora, è la minaccia più urgente del nostro Pianeta e dell'umanità... dobbiamo supportare e sostenere i leader del mondo che non parlano per interessi delle grandi corporazioni ma in nome dell'umanità... non diamo per scontato questo Pianeta, come io non davo per scontata questa vittoria".
(video)

Ritengo che le parole di DiCaprio siano preziose, perché sicuramente contribuiranno a sensibilizzare maggiormente milioni di persone su un tema importante come quello della salvaguardia ambientale del Pianeta Terra.


Ritieni questo post interessante? Puoi commentarlo e condividerlo. Grazie

#Oscar2016: premiati Spotlight, DiCaprio e Ennio Morricone


Ieri si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles l'88ª edizione degli Oscar.

Ecco i principali vincitori del premio cinematografico più importante al mondo:
come miglior film è stato premiato Spotlight di Thomas McCarthy; come miglior attore protagonista, finalmente, ha vinto Leonardo DiCaprio per la sua interpretazione nel film The Revenant; premiato anche Ennio Morricone per la miglior colonna sonora del film The Hateful Eight, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe; come miglior film d'animazione è stato scelto Inside Out, realizzato dai Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures.
Il film ad aggiudicarsi più Oscar (6 premi tecnici) è stato Mad Max: Fury Road.

venerdì 26 febbraio 2016

M5S, #5giornia5stelle, #unioniallaitaliana: puntata del 26/02/2016

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 26/02/2016

Le "Unioni (in)Civili" tra Renzi e Verdini


Il Senato ha approvato la questione di fiducia chiesta dal governo Renzi su un maxi-emendamento presentato al Ddl sulle Unioni civili che ha come prima firmataria la senatrice del pd Monica Cirinnà.
Un lungo applauso dai banchi del pd ha segnato l'annuncio dell'ok alla fiducia.
Hanno votato a favore in 173, i contrari sono stati 71. I 35 senatori del M5S, al momento del voto di fiducia, sono usciti dall'Aula. Ora il provvedimento passerà alla Camera.

Il maxi-emendamento, frutto dell'accordo tra pd e Ncd di Alfano, di fatto riscrive la legge, eliminando la stepchild adoption e l’obbligo di fedeltà
Soddisfatta per questo primo risultato Monica Cirinnà, la quale però, qualche giorno fa, amareggiata dagli scontri politici col M5S di Grillo e il rinvio del voto, aveva dichiarato che se la legge fosse stata modificata in peggio avrebbe addirittura lasciato la politica. Così è accaduto, ma è comunque molto felice; la solita incoerenza renziana.

Ma c'è anche un altro fatto molto importante da sottolineare.
Determinanti per raggiungere la maggioranza assoluta (quota 161), i 19 voti di 'Ala', il gruppo dei verdiniani. Da ora in avanti, quindi, Matteo Renzi potrà contare sui voti dei senatori guidati da Denis Verdini, i quali, dopo il voto di ieri, hanno rivendicato il loro ingresso nella maggioranza di governo e hanno promesso pieno sostegno all'esecutivo anche in futuro. 
Caos e malumori all'interno del pd, mentre le opposizioni insorgono e chiedono al Presidente della Repubblica Mattarella di verificare e chiamare Renzi per prendere atto che la maggioranza che lo sostiene è cambiata.

Più che ad una giornata storica per il nostro Paese dove ha vinto l'amore (cit.), siamo di fronte all'ufficializzazione del governo delle "Unioni (in)Civili" tra Renzi e Verdini.


Ritieni questo post interessante? Puoi commentarlo e condividerlo. Grazie

martedì 23 febbraio 2016

Renzi, #staisereno, una risata ti seppellirà!


Renzi, da quando è al governo, di figuracce (ahinoi!) ne ha già collezionate tante, troppe.

L'ennesima ieri, durante la conferenza con la Stampa Estera.
Renzi, tra le altre cose, ha annunciato che "Il 22 dicembre inaugureremo la Salerno-Reggio Calabria"; i giornalisti, increduli, sono scoppiati a ridere.

Ecco la sua "credibilità" agli occhi del mondo; purtroppo però, in questo modo, trascina nel ridicolo anche il nostro Paese e tutti noi italiani.
MA...
Renzi, #staisereno, una risata ti seppellirà!

venerdì 19 febbraio 2016

giovedì 18 febbraio 2016

Unioni civili, la coerenza del M5S e l'ipocrisia del pd


In questi giorni si (s)parla molto di unioni civili e della discussione che si sta svolgendo in Senato sul 'Ddl Cirinnà'.

Ma per capire veramente quello che sta succedendo, a fronte dei continui scontri politici tra il PD e il MoVimento 5 Stelle e anche a causa della disinformazione generata dai mass-media, è doveroso cercare di far chiarezza.

Innanzitutto vorrei ricordare che al governo c'è Renzi e la sua maggioranza, quindi se si continuano a rinviare le votazioni sul 'Ddl Cirinnà' perchè non si riesce a trovare convergenza di voti, non è certo per colpa del M5S, ma le cause del problema sono dovute al caos all'interno del pd, il suo partito.

In molti invece criticano i parlamentari del M5S, ma il MoVimento di Grillo è sempre stato e continua ad essere favorevole alla legge sulle unioni civili, ma coerentemente, come già successo in altre occasioni, è contrario all'utilizzo di trucchetti assurdi e incostituzionali come il "supercanguro", che di fatto impedisce un sereno dibattito parlamentare.
Il M5S ha chiesto di proseguire la discussione del provvedimento, ma di farlo secondo le regole della democrazia e nel rispetto dei principi costituzionali, votando, se necessario, durante tutta la settimana, così da riuscire ad approvare subito la legge sulle unioni civili.

Ma il pd ha detto no e preferito bloccare tutto; l'unica spiegazione plausibile è che il pd ha paura di se stesso.

venerdì 12 febbraio 2016

domenica 7 febbraio 2016

Milano e le "primarie farsa" #PdMadeInChina

*

Milano, si sono svolte le cosiddette "primarie" del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco del pd.

A far discutere, però, è stata la mobilitazione dei cinesi per andare a votare (in)consapevolmente per il candidato renziano Giuseppe Sala.
A denunciare queste operazioni di voto sospette sono stati alcuni presidenti di seggio, come documentato in questo video.

Il MoVimento 5 Stelle, tramite questo post pubblicato sul blog di Grillo, ha denunciato ed ironizzato su quanto accaduto nella capitale lombarda dichiarando che "Le primarie Pd sono taroccate. Il candidato sindaco Pd a Milano non sarà scelto dai milanesi o dai militanti Pd (esistono ancora?) ma da cinesi che sanno a malapena parlare l'italiano. Un Pd Made In China".
Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Renzi che, difendendo la consultazione milanese, ha attaccato il M5S. Luigi Di Maio ha replicato cosi: "Chi vota alle nostre parlamentarie, comunarie e regionalie è gente che segue il Movimento da sempre e si attiva sul territorio. Ogni "click" ha dietro una storia di cittadinanza attiva e impegno su temi ambientali o sociali. Poi dall'altra parte, c'è il PD che porta a votare alle proprie primarie cinesi, rom e chissà quanti italiani disperati che non sanno neanche chi siano i candidati".

Insomma, queste "primarie farsa" sono l'ennesima dimostrazione di come il renzismo stia sempre più svilendo la vera partecipazione democratica delle persone (informate e consapevoli) in manifestazioni politiche.


Ritieni questo post interessante? Puoi commentarlo e condividerlo. Grazie

venerdì 5 febbraio 2016

martedì 2 febbraio 2016

Soldi ai partiti, nuova legge contro il M5S


Soldi ai partiti, ecco la nuova legge contro il MoVimento 5 Stelle.
Tutto nasce da una norma introdotta dal pd nel decreto Milleproroghe che prevede una multa da 200mila euro per le forze politiche che non certificano la regolarità dei bilanci. Adempimento necessario per ottenere i finanziamenti pubblici ai partiti presenti nell'apposito Registro.
Dove il M5S non è però iscritto, avendo rinunciato ai rimborsi elettorali.

Danilo Toninelli (M5S): "Ci sanzionano perché non vogliamo i soldi pubblici. Siamo al teatro dell’assurdo, presentati subemendamenti per cancellare l’ennesima porcata". (video)

Questa la denuncia dell'espenente 5Stelle su facebook dopo aver letto un emendamento al decreto Milleproroghe presentato dai due deputati pd Ernesto Carbone e Sergio Boccadutri, da cui prende il nome la contestata legge che elargisce una tranche del finanziamento pubblico ai partiti senza controlli sui bilanci (provvedimento approvato in tempi record qualche mese fa col parere contrario del M5S).

lunedì 1 febbraio 2016

Virus Zika, cos'è e perché spaventa il mondo


Il virus Zika (ZIKV) è un RNA virus della famiglia Flaviviridae, genere Flavivirus, gruppo Spondweni; esso è trasmesso da numerose zanzare del genere Aedes, soprattutto negli ambienti equatoriali.

Storia del virus ZiKa. Il virus fu isolato nel 1947 da un primate presente nella Foresta Zika dell'Uganda, e successivamente nel 1968 fu isolato per la prima volta in esseri umani in Nigeria. Dal 1951 al 1981, analoghi campioni umani sono risultati positivi anche in Uganda, Tanzania, Egitto, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Senegal e il Gabon. In Asia si è riscontrata in India, Malaysia, Filippine, Thailandia, Vietnam e Indonesia dove è stato trovato nel 2006. La prima epidemia nota da virus Zika fuori dall'Africa si ha nel 2007 nell'isola di Yap, nella Micronesia. Il virus Zika è stato trovato nel 2015 anche in Colombia, Suriname, El Salvador, Guatemala, Capo Verde, Isole Figi, Vanuatu, Samoa, Nuova Caledonia, isole Salomone, Indonesia, Messico e Brasile. Negli ultimi anni la malattia si è diffusa in tutti i continenti.
Come si trasmette il virus? Con la puntura di zanzare del genere Aedes, le stesse che trasmettono la dengue o la chikungunya, presenti nelle regioni tropicali e sub-tropicali delle Americhe. 
Quali sono i sintomi? Si presenta con un quadro clinico moderato: febbricola, eruzioni cutanee che partono dal volto e si diffondono al resto del corpo, dolori articolari, in particolare alle mani e ai piedi, dolori muscolari, mal di testa e congiuntivite. Le persone infette possono non sviluppare sintomatologia. Tra quelli che presentano sintomatologia, l'esordio tende a verificarsi dai 3 ai 12 giorni dopo la puntura della zanzara. I sintomi possono durare da 2 a 7 giorni e la malattia raramente richiede il ricovero ospedaliero. 
Come si cura? Il trattamento consiste nell'alleviare il dolore, la febbre e qualsiasi altro sintomo che causa disagio. Non esiste un vaccino specifico contro il virus.
Il virus Zika può uccidere? Ad oggi, nessun caso di decesso attribuibile al virus Zika è stato mai registrato in uno dei focolai di questa malattia. Tuttavia si sospetta una relazione tra la malattia e l'insorgenza, in casi rari, di malformazioni tra i neonati (microcefalia).

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato che prevede per quest'anno una larga diffusione del virus Zika, soprattutto nelle Americhe dove potrebbero essere infettate tra i 3 e i 4 milioni di persone.
L'OMS ha già creato una Commissione apposita che si riunirà e valuterà l’estensione del problema: se necessario proporrà di formalizzare un’emergenza sanitaria a scopo cautelativo. Margaret Chan, il Direttore generale dell’OMS, ha parlato di un "allarme estremamente alto" e ha detto che il virus ha iniziato a "diffondersi in modo esplosivo".