lunedì 20 maggio 2013

La priorità del Pd: una legge anti-movimenti


La priorità del Partito Democratico? Una legge anti-movimenti. Tutto vero.
E' stato infatti presentato un disegno di legge al Senato, a firma di Anna Finocchiaro e Luigi Zanda (attuale capogruppo), che prevede la piena attuazione dell'articolo 49 della Costituzione e che, di fatto, impedirebbe a tutte le associazioni e movimenti politici senza "personalità giuridica" e senza uno "statuto" pubblicato in Gazzetta Ufficiale, l'accesso al finanziamento pubblico e la partecipazione alle competizioni elettorali.
Il ddl, se approvato in legge, come è facile immaginare, potrebbe avere conseguenze importanti sull'attuale sistema politico italiano. In particolare il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo, la vera sorpresa alle ultime elezioni politiche (25% con oltre 8 milioni di voti), e attuale terza forza politica del Paese, sarebbe tra le prime "vittime" di tale proposta del Pd.

La notizia è stata ripresa dalle maggiori testate online ed in poche ore ha fatto il giro del web. Ed è subito polemica tra simpatizzanti ed esponenti del M5S e del Pd.
 
Nel frattempo, sul blog di Beppe Grillo, è stato pubblicato questo post:
"Il MoVimento 5 Stelle non è un partito, non intende diventarlo e non può essere costretto a farlo. Se la legge anti MoVimento di Finocchiaro e Zanda del pdmenoelle sarà approvata in Parlamento il M5S NON si presenterà alle prossime elezioni. I partiti si prenderanno davanti al Paese la responsabilità di lasciare milioni di cittadini senza alcuna rappresentanza e le conseguenze sociali di quello che comporterà."
 
Voi cosa ne pensate?

Report: "Il Transatlantico delle nebbie" e il servizio d'inchiesta sul MoVimento 5 Stelle


Report, ieri sera è andata in onda la puntata "Il Transatlantico delle nebbie". La trasmissione condotta da Milena Gabanelli si è occupata, grazie al lavoro della giornalista Sabrina Giannini, del tema spinoso del finanziamento pubblico ai partiti e, nell'ultima parte, è stato trasmesso anche un servizio sul MoVimento 5 Stelle.
Puntata molto interessante, sia nella parte riguardante, appunto, il finanziamento pubblico ai partiti (e i relativi "scandali"), sia nell'ultima parte, cioè il servizio d'inchiesta (dal min. 38) sul MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
 
"La grande novità è il M5S che si è finanziato con le donazioni di singoli cittadini tramite (ovviamente) internet. Un sistema che ricalca quello adottato da Obama nelle primarie del 2008 ma che, a differenza di quello americano, casca sulla trasparenza. Ma il M5S è l’unico a rinunciare al finanziamento pubblico [...]"
 
Update
Lo Staff di Beppe Grillo ha risposto alle domande, legittime, poste da Milena Gabanelli a proposito del metodo di finanziamento del MoVimento 5 Stelle (qui) e a proposito degli introiti pubblicitari del "Blog di Beppe Grillo" e dei bilanci della Casaleggio Associati (qui).

Update 2
Sul Blog sono stati pubblicati tutti i nomi dei donatori dello TsunamiTour (qui).

Guarda il video integrale della puntata:

lunedì 6 maggio 2013

E' morto Giulio Andreotti

E' morto Giulio Andreotti, aveva 94 anni.
 
E' stato   un politico, scrittore e giornalista italiano. È stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, protagonista, per tutta la seconda metà del XX secolo, della vita politica italiana.
E' stato sette volte Presidente del Consiglio; otto volte ministro della Difesa; cinque volte ministro degli Esteri; tre volte ministro delle Partecipazioni Statali; due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria; una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno, ministro dei Beni Culturali e ministro delle Politiche Comunitarie.
È sempre stato presente dal 1945 in poi nelle Assemblee Legislative italiane: dalla Consulta Nazionale all'Assemblea Costituente, e poi nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come Senatore a vita.
 
Il 2 maggio 2003 è stato giudicato per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Corte d'Appello di Palermo, la quale lo ha assolto per i fatti successivi al 1980 e ha dichiarato il non luogo a procedere per i fatti anteriori. Era stato assolto in primo grado, il 23 ottobre 1999.
Nell'ultimo grado di giudizio, la II sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di appello, richiamando il concetto di "concreta collaborazione" con esponenti di spicco di Cosa Nostra fino alla primavera del 1980, presente nel dispositivo di appello. Il reato "ravvisabile" non era però più perseguibile per sopravvenuta prescrizione e quindi si è dichiarato il "non luogo a procedere" nei confronti di Giulio Andreotti.

[ultime pagine della sentenza della Corte d'Appello di Palermo: leggi il testo]
 
 
La notizia della morte di Giulio Andreotti spopola sul web. Sui social networks, da Facebook a Twitter, il nome dell'ex Senatore a vita è il più citato, commentato e condiviso. In queste ultime ore ad esempio, su Twitter, l’hashtag #Andreotti è uno dei più utilizzati; migliaia i messaggi (molti ironici).

In suo ricordo condivido il video, di qualche anno fà, del mitico Piero Ricca:
"Scusi sen. Andreotti, lei è mafioso?"

venerdì 3 maggio 2013

Governo Letta, la lista dei Ministri e Sottosegretari



Governo Letta. Enrico Letta, dopo il colloquio con il PdR Giorgio Napolitano, ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico di formare il nuovo Governo.
 
Il Presidente del Consiglio ha annunciato i componenti del nuovo esecutivo. Nella serata di giovedì 2 maggio, il Consiglio dei Ministri ha deciso le nomine dei Viceministri e dei Sottosegretari dei vari Ministeri, completando quindi la squadra di governo del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Il Consiglio dei Ministri ha nominato in tutto 40 Sottosegretari (dieci dei quali assumono l’incarico di Viceministri in alcuni dei Ministeri più impegnativi).

Ecco la lista dei Ministri, Viceministri e Sottosegretari: