lunedì 24 gennaio 2011

Crolla fiducia nel governo

Cittadini e istituzioni mai così distanti: secondo un sondaggio di Eurispes, per il 68,5% degli italiani la propria fiducia nelle istituzioni è diminuita nel corso dell'ultimo anno, con un aumento di delusi che supera il 22%. Si tratta del dato più alto dal 2004. E ancora una volta, come sempre negli ultimi anni, l'unica istituzione in controtendenza è quella del capo dello Stato, nei confronti del quale la fiducia degli italiani è in aumento. Nei confronti del Governo (Berlusconi), invece, c'é stato un crollo del 12% (saranno i continui scandali sessuali riguardanti il premier?).

Solo il 2,2% degli italiani dichiara che la propria fiducia nelle istituzioni è aumentata nel corso dell'ultimo anno, mentre per il 68,5% è diminuita e per il 27,5% è invece rimasta invariata. Dal 2004 si tratta del dato in assoluto più alto sul fronte della sfiducia e il più basso su quello della fiducia. E, sottolinea l'Eurispes, segna un'inversione di tendenza rispetto alle rilevazioni dello scorso anno, che registravano un aumento della fiducia. Gli italiani hanno poca fiducia (e sempre meno) soprattutto nei confronti del Governo e del Parlamento, mentre il consenso aumenta nei confronti del presidente della Repubblica e della magistratura: per il capo dello Stato si passa dal 62,1% dei fiduciosi del 2009 al 67,9% del 2010, sino a raggiungere il 68,2% di quest'anno. Quanto alla magistratura, si va dal 39,6% del 2007 al 42,5% del 2008, al 44,4% del 2009, al 47,8% del 2010 sino al 53,9% del 2011. Tra le istituzioni più apprezzate vi sono anche le forze dell'ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza raggiungono quote di consenso molto ampie.

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