lunedì 12 gennaio 2015

Bernard Maris, l'economista 'no-global' ucciso a #CharlieHebdo

In ricordo di Bernard Maris, una delle vittime dell'attentato nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo, a Parigi.
 
Era un'economista, giornalista e consigliere della Banque de France.
 
Ecco cosa diceva: "Tutti i paesi europei dovranno prima o poi rassegnarsi a cancellare parte del loro debito pubblico… rinegoziarlo quando supera il 60% del PIL… anche Germania e Francia… le banche dovranno fare uno sforzo importante…". "La scelta della Germania rovinerà anche la sua economia a lungo termine… preferisce ridurre il livello di vita dei tedeschi pur di essere competitiva… la crescita che impoverisce". Era ben consapevole del funzionamento del sistema monetario: "Le banche creano il denaro dal nulla col permesso della Banca Centrale e ve li danno in forma di mera scrittura. Non vengono mai richiesti fisicamente soldi contanti, ogni transazione viene eseguita in forma digitale". Il sistema bancario non ha interesse a riavere indietro i soldi che presta perché può creare tutti i soldi che vuole a costo zero. La cosa importante, fondamentale, è il controllo che ottiene dall''indebitamento. Se indebiti qualcuno lo rendi schiavo."
 
Scriveva per varie pubblicazioni, incluso il settimanale Charlie Hebdo, per il quale si occupava del settore economico, firmandosi con lo pseudonimo di "Oncle Bernard" (Zio Bernard). Aveva anche una rubrica alla radio pubblica France Inter. Si esprimeva in modo semplice ed era orientato verso un'economia alternativa alla 'furia del capitalismo' e riteneva come elementi importanti i concetti di gratuità e dono.
Si è dedicato attivamente alla vita politica, collocandosi a sinistra. Inoltre è stato membro del consiglio scientifico di una delle associazioni che hanno dato vita al movimento anti-globalizzazione Attac France e fautore del reddito minimo di esistenza da elargire a chiunque per sempre, un modo per sganciarsi dal lavoro in una società che non ne garantisce più.
 
Un'economista 'no-global', molto critico con l'austerità europea e contro il debito, che guardava ormai in modo disincantato all'euro e a questa Europa.
Un uomo poliedrico, un personaggio scomodo.
 
Ricordiamolo così #jusuisBernardMaris

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