venerdì 21 ottobre 2011

No a doppi incarichi, niente più parlamentari-sindaci

La Corte Costituzionale ha (finalmente) bocciato la legge n.60 del 1953, quella che permetteva ai parlamentari di diventare sindaci di comuni con più di 20mila abitanti (avere, così, un doppio incarico pubblico). Si tratta di una decisione storica che va a colmare un vuoto legislativo per certi versi anche paradossale. In che senso? La legge prevedeva che non possano diventare parlamentari i presidenti di province e i sindaci di comuni con più di 20mila abitanti, ma non viceversa.
Il pronunciamento arriva dopo il ricorso presentato da un elettore al Tribunale civile di Catania contro la candidatura a sindaco di Raffaele Stancanelli, eletto due mesi prima senatore del Popolo della Libertà. Stancanelli vinse le amministrative del 2008, ma mantenne il doppio incarico.

Tra Camera e Senato sono 22 i parlamentari con il doppio incarico.

Maria Teresa Armosino (Pdl): deputato e presidente della provincia di Asti
Antonio Azzollini (Pdl): senatore e sindaco del comune di Molfetta
Daniele Bosone (Pd): senatore e presidente della provincia di Pavia
Luigi Cesaro (Pdl): deputato e presidente della provincia di Napoli
Edmondo Cirielli (Pdl): deputato e presidente della provincia di Salerno
Nicolò Cristaldi (Pdl): deputato e sindaco di Mazara del Vallo
Luciano Dussin (Lega): deputato e sindaco del comune di Castelfranco V.
Antonello Iannarilli (Pdl): deputato e presidente della provincia di Fr
Giulio Marini (Pdl): deputato e sindaco del comune di Viterbo
Daniele Molgora (Lega): deputato e presidente della provincia di Brescia
Vincenzo Nespoli (Pdl): senatore e sindaco del comune di Afragola
Adriano Paroli (Pdl): deputato e sindaco del comune di Brescia
Antonio Pepe (Pdl): deputato e presidente della provincia di Foggia
Ettore Pirovano (Lega): deputato e presidente della provincia di Bergamo
Fedele Snaciu (Pdl): senatore e presidente della provincia di Olbia-Tempio
Cosimo Sibilia (Pdl): senatore e presidente della provincia di Avellino
Roberto Simonetti (Lega): deputato e presidente della provincia di Biella
Raffaele Stancanelli (Pdl): senatore e sindaco del comune di Catania
Michele Traversa (Pdl): deputato e sindaco del comune di Catanzaro
Gianvittore Vaccari (Lega): senatore e sindaco del comune di Feltre
Marco Zacchera (Pdl): deputato e sindaco del comune di Verbania
Domenico Zinzi (Udc): deputato e presidente della provincia di Caserta

P.S.: notare come tutti, tranne Daniele Bosone del Pd, siano parlamentari appartenenti a partiti del centro-destra (Pdl, Lega Nord e Udc).

Per i 22 parlamentari adesso ci sarà “l’obbligo di optare per una delle due cariche”, dice Valerio Onida, Presidente Emerito della Corte Costituzionale. Ci saranno quindi degli effetti immediati, ma se un politico non dovesse scegliere tra i due incarichi spontaneamente ci sarebbe l’intervento “della giunta per le elezioni, che ha il compito di valutare l’ineleggibilità e l’incandidabilità dei parlamentari e che aprirebbe subito un procedimento”.

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