venerdì 15 ottobre 2010

Appello di Michele Santoro ai telespattatori per una raccolta firme a favore di Annozero

La puntata di ieri sera di 'Annozero', con l'appello di Michele Santoro al pubblico dopo la sospensione comminata dal direttore generale Mauro Masi, ha fatto segnare il record stagionale di ascolti con il 23,47% e 6.283.000 telespettatori. L'anteprima, durata dieci minuti, con il monologo del giornalista, è stata seguita dal 18,55% con 5.379.000 telespettatori.

Annozero - L'Anteprima del 14-10-2010 - Appello di Michele Santoro ai telespettatori per una raccolta di firme a favore di Annozero.


Testo dell'intero intervento del conduttore Michele Santoro:

"Ho letto che il dg aveva detto che mi avrebbe licenziato in caso di attacchi. Non riuscivo a crederci, mi sembrava impossibile, e infatti è arrivata la smentita. Non ero spaventato, dato che di minacce ne ho avute tante, anche dalla mafia: avrei continuato a fare il mio lavoro, e rendere la Rai più forte. Con i miei collaboratori costruiamo successi, non dobbiamo avere paura di niente"

"Mi dà fastidio questa situazione, come fosse una situazione di lotta tra me e il dg. Pensare che i dieci giorni di sospensione siano un favore è francamente troppo, se mi avesse licenziato sarebbe stato come vincere alla lotteria. Per me questa sospensione è un'umiliazione. Essere trattato come qualcuno che ha fatto qualcosa di grave o essere cacciato con ignominia, per uno che ha la mia storia, non è una cosa simpatica. C'è una domanda che Freccero ha posto sul Manifesto: come mai Santoro ha lavorato 14 anni senza avere problemi disciplinari, fino al 2001? Cosa è successo dopo il 2001? Perché lui e Biagi sono diventati improvvisamente dei criminali? Quando con Maurizio Costanzo organizzavamo le staffette, le puntate contro la mafia, succedeva di tutto, ma nell'azienda non succedeva nulla"

"Caro Berlusconi, noi non siamo l'opposizione nella televisione, ma siamo il primo programma di informazione: siamo forti, ed è questo il vero problema per lei. Lei nun ce sta. Potremmo anche aver sbagliato, potrei essermi meritato questi dieci giorni di sospensione. E allora andiamo dal giudice, io rispetterò la mia sentenza. La peculiarità di questa punizione è che la sospensione non inizia da domani, ma da lunedì, per far saltare due puntate di Annozero. A questo punto c'è solo una soluzione: l'arbitrato interno. E' una soluzione che non amo, è un sacrificio per me. Io vi chiedo di fare una cosa: voglio che raccogliate una semplice dichiarazione, che si rivolga al presidente Rai e gli dica: 'Io sono un abbonato Rai e non voglio essere punito al posto di Santoro'. Raccogliete in tutta Italia questo tipo di dichiarazioni, vi faremo sapere come fare nei prossimi giorni. Vorrei che voi non perdeste di vista un concetto fondamentale, che è questo: voi avete diritto a non vedere ridotti i vostri cervelli ad un'unica marmellata televisiva. E' importante che voi operai, voi magistrati, voi lavoratori della Rai, vediate rappresentati in onda le cose nelle quali vi potete riconoscere. E' importante che noi facciamo vedere quante persone tengono a noi. Se lo dimostreremo, potremo far vedere che questa non è solo un'anteprima di Annozero, ma l'anteprima di un anno nuovo che sta per cominciare".

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