Ieri sera scontri tra tifosi olandesi e forze dell'ordine nel centro di Roma. Lanci di bottiglie contro gli agenti e cariche a Campo de' Fiori per disperdere i supporter stranieri ubriachi che si erano radunati nella piazza.
Oggi un'altra invasione di hooligan del Feyenoord nel centro storico, che non ha risparmiato neanche la fontana della Barcaccia, che è stata letteralmente presa d'assalto dai tifosi che hanno circondato il bacino in marmo, di recente restaurato, accendendo anche fumogeni colorati.
Ad accompagnare le scorribande cori da stadio cantati a squarciagola e soprattutto tanto alcool; molti infatti i tifosi con in mano bottiglie di birra.
Franceschini, ministro della Cultura, ha commentato così: "E' una vergogna. Non sono tifosi, sono vandali", "Ora servono punizioni esemplari".
Una città devastata. Una vergogna.
L'ennesima, dopo il vergognoso spettacolo della scorsa finale di Coppa Italia.
Io ovviamente, da amante del calcio, quello vero e sano, e dello sport in
generale, non posso che condannare fortemente tutto ciò che è accaduto.
Una partita di calcio dovrebbe essere un momento di festa, e non invece, come purtroppo spesso accade, un'occasione per alcuni "tifosi" di provocare scontri e devastare città.
Ritieni questo post interessante? Puoi commentarlo e condividerlo. Grazie
Nessun commento:
Posta un commento