domenica 21 dicembre 2014

M5S, #5giornia5stelle, #FuoridallEuro: puntata del 19/12/2014

5giornia5stelle, il tg  d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 19/12/2014.



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sabato 13 dicembre 2014

M5S, #5giornia5stelle, #sonounEversore: puntata del 12/12/2014

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sabato 6 dicembre 2014

L'Italia è il paese più corrotto d'Europa


L'Italia è, attualmente, il paese più corrotto d'Europa!
A dirlo Transparency International nel "Corruption Perception Index 2014".
L’ultima classifica della corruzione percepita, che riporta le valutazioni degli osservatori internazionali sul livello di corruzione di 175 paesi del mondo, colloca il nostro Bel Paese al 69esimo posto, fanalino di coda dei Paesi del G7 e ultimo tra i membri dell’Unione Europea.
Rispetto al passato l’Italia ferma la sua rovinosa discesa verso il basso della classifica (i valori sono uguali al 2011 e 2013), ma resta maglia nera tra gli Stati occidentali. Anzi, peggiora la sua situazione complessiva in Europa, dato che Bulgaria e Grecia la raggiungono al 69esimo posto, migliorando la loro posizione in classifica. Adesso dietro all’Italia, in UE, non c’è più nessuno.

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La mappa della corruzione nel mondo

venerdì 5 dicembre 2014

M5S, #5giornia5stelle, #MafiaCapitale: puntata del 05/12/2014

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mercoledì 3 dicembre 2014

M5S presenta il #RedditodiCittadinanza


Il #RedditodiCittadinanza non è più utopia, ma finalmente, grazie al lavoro parlamentare dei portavoce del MoVimento 5 Stelle, comincia la discussione della proposta di legge per l'introduzione del reddito di cittadinanza all'interno delle Istituzioni, iniziando al Senato.
Di seguito le principali informazioni da sapere a riguardo.
Innanzitutto va detto che il reddito di cittadinanza è presente in tutti i Paesi d'Europa, fatta eccezione per la Grecia, l'Ungheria e appunto l'Italia.
Il reddito di cittadinanza è una misura che tutela e restituisce dignità ai cittadini più deboli. L'importo massimo previsto è di 780 euro mensili a persona e la platea che potrà usufruirne è di circa 9 milioni di italiani.
Ma l'integrazione del reddito non sarà fine a se stessa; accanto a questa, infatti, la proposta del M5S prevede misure per l'inserimento delle persone nel mondo del lavoro e nella società, attraverso specifici percorsi di orientamento, di formazione professionale e di accompagnamento.
Ulteriori informazioni e spiegazioni (slide) qui.
Questa mattina il M5S ha presentato, tramite i portavoce Alberto Airola, Nunzia Catalfo, Daniele Pesco e Luigi Di Maio, la proposta di legge sul reddito di cittadinanza. Per (ri)guardare il video della conferenza stampa clicca qui.

E' una vittoria del M5S, perchè nessuno deve rimanere indietro!


venerdì 28 novembre 2014

Il presente e il futuro del MoVimento 5 Stelle

 
Dopo il voto alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, si è tornati a (s)parlare del MoVimento 5 Stelle.
Non si è parlato molto dei deludenti risultati elettorali di domenica scorsa, ma a far discutere è stato il riaccendersi di dissidi all'interno del gruppo parlamentare. Motivi? Vedute differenti sulla "strategia comunicativa" da utilizzare, come ad esempio la possibilità di tornare in tv, e la delicata questione degli impegni presi dagli eletti in Parlamento a proposito dei rimborsi e delle rendicontazioni dei loro stipendi.
Proprio su questo punto, nella giornata di ieri, c'è stata una consultazione sul blog di Grillo per chiedere agli iscritti certificati se erano o meno d'accordo sull'espulsione dal gruppo parlamentare dei deputati Artini e Pinna, colpevoli, secondo il fondatore e garante del Movimento, di non aver rendicondato e versato correttamente da diversi mesi parte dei loro stipendi come da regolamento. Consultazione fortemente contestata, sia nel merito che nel metodo, da diversi parlamentari grillini e attivisti. Ma alla fine 'la Rete' ha deciso a maggioranza (70%) per l'espulsione.
 
Questa mattina, invece, sul blog di Beppe Grillo è stato pubblicato il comunicato politico numero cinquantacinque.
Nel post Grillo scrive: "Quando abbiamo intrapreso l’appassionante percorso del MoVimento 5 Stelle, ho assunto il ruolo di garante per assicurare il rispetto dei valori fondanti di questa comunità.
Oggi, se vogliamo che questo diventi un Pase migliore, dobbiamo ripartire con più energia ed entusiasmo. Il M5S ha bisogno di una struttura di rappresentanza più ampia di quella attuale. Questo è un dato di fatto. Io, il camper e il blog non bastiamo più. Sono un pò stanchino, come direbbe Forrest Gump" - e continua - "Quindi pur rimanendo nel ruolo di garante del M5S ho deciso di proporre cinque persone, tra le molte valide, che grazie alle loro diverse storie e competenze opereranno come riferimento più ampio del M5S in particolare sul territorio e in Parlamento. Queste persone (tra cui Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista) si incontreranno regolarmente con me per esaminare la situazione generale, condividere le decisioni più urgenti e costruire, con l’aiuto di tutti, il futuro del MoVimento 5 Stelle".
In ogni caso questa decisione di Grillo sarà confermata o meno tramite consultazione degli iscritti. I risultati si sapranno stasera dopo le 19.

Il presente non è dei migliori, ma quale e come sarà il futuro del M5S?

Update
La consultazione online si è conclusa: hanno partecipato alla votazione 37.127 iscritti certificati; i favorevoli sono stati il 91,7%, pari a 34.050 voti, mentre i contrari l'8,3%, pari a 3.077 voti.

Inizia così una 'nuova fase' per il MoVimento 5 Stelle.

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 28/11/2014

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sabato 22 novembre 2014

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 21/11/2014

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sabato 15 novembre 2014

#LaTrattativa Stato-Mafia, il M5S proietta il film di Sabina Guzzanti in Parlamento

 
Il MoVimento 5 Stelle ha organizzato, presso la Camera dei Deputati, la proiezione de La Trattativa, il film di Sabina Guzzanti,  e successivamente un interessante dibattito con la regista e i rappresentanti M5S Luigi Di Maio, Giulia Sarti, Riccardo Nuti, Manlio Di Stefano e Alessandro Di Battista.
Nei giorni scorsi i parlamentari avevano invitato, oltre a cittadini interessati all'argomento, anche Luciano Violante, Nicola Mancino e Giorgio Napolitano ma, guarda caso, non si sono presentati.

Per (ri)guardare il video dell'incontro clicca qui.


"La Mafia è una montagna di merda!" Peppino Impastato

venerdì 14 novembre 2014

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 14/11/2014

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mercoledì 12 novembre 2014

M5S, Beppe Grillo a Bruxelles: #fuoridalleuro!

 
Oggi Beppe Grillo, a partire dalle 11, presenta a Bruxelles presso il Parlamento Europeo il progetto del M5S per informare e portare gli italiani a votare sulla permanenza nell'euro con un referendum.
Sul Blog si legge: "La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50.000 firme in sei mesi. Una volta depositata, presumibilmente a maggio 2015, i portavoce del M5S alla Camera e al Senato si faranno carico di presentarla in Parlamento per la discussione in Aula. Approvata la legge costituzionale ad hoc che indice il referendum, considerando i tempi di passaggio tra le due Camere, a dicembre 2015 gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull'uscita dall'euro con il referendum consultivo."
 
Per (ri)guardare il video integrale dell'intervento di Beppe Grillo, clicca qui.

Update
Oggi è una giornata storica per l'Italia. Il MoVimento 5 Stelle ha presentato alla Corte di Cassazione la proposta di una legge di iniziativa popolare per l'indizione del Referendum consultivo sull'Euro. E' il primo passo per giungere a entro la fine del 2015 al referendum.

martedì 11 novembre 2014

Legge di Stabilità, il M5S presenta la #finanziAriabuona

 
Legge di Stabilità.
Oggi i deputati Cecconi, Sorial, Castelli e Lezzi del MoVimento 5 Stelle, in conferenza stampa, hanno presentato la proposta di legge finanziaria #finanziAriabuona.
 
Il M5S, in questo modo, dimostra ai cittadini che si antepone rispetto agli altri partiti politici come una vera forza politica di governo in grado di comprendere le esigenze del Paese producendo e proponendo una valida manovra economica. Un'alternativa rispetto la legge del Governo Renzi.
 
 
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Legge di Stabilità, chi è il buffone? #renziemente

E' autunno. Il Parlamento sta discutendo la prossima legge di stabilità.

La legge finanziaria (detta spesso anche manovra economica) è una legge ordinaria della Repubblica Italiana, pubblicata regolarmente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, recante nel proprio titolo, secondo una formula ricorrente, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato".
A partire dal 2009 è stata sostituita dalla legge di stabilità.
Essa, insieme alla legge del bilancio dello Stato, è la norma principale prevista dall'ordinamento giuridico italiano per regolare la vita economica del Paese per un triennio attraverso misure di finanza pubblica ovvero di politica di bilancio.
 
La deputata Paola Carinelli del M5S ha pubblicato questo post su Facebook per dimostrare come, per l'ennessima volta, #renziemente. Giudicate voi!



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venerdì 7 novembre 2014

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 07/11/2014

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lunedì 3 novembre 2014

Renzi, l'articolo 18 e l'Europa!


A proposito dell'articolo 18 e della volontà del governo Renzi di cancellarlo, di cui ho già scritto in questo post, ecco cosa dice l'Europa!

L'Unione Europea, nella Gazzetta ufficiale delle comunità europee (GUCE), riconosce i diritti, le libertà ed i principi fondamentali dei popoli europei.

All'interno della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea, al Capo IV, nell'articolo 30 "Tutela in caso di licenziamento ingiustificato" si legge:
"Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali."
 
Quindi cari Renzi & C., l'Europa dell'abolizione dell'articolo 18 se ne frega.
Infatti, anche se in Italia lo abolirete, basterà appellarsi all'art. 30 della Carta affinché il lavoratore sia tutelato dal licenziamento in assenza di giusta causa.
Tiè!

venerdì 31 ottobre 2014

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 31/10/2014

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venerdì 24 ottobre 2014

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 24/10/2014

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 24/10/2014.





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giovedì 23 ottobre 2014

Blogger querelato da Scilipoti


Quello che è successo al blogger Domenico Condello, autore di StopCensura, è incredibile.

Cos'è successo? Domenico è stato querelato per diffamazione da Scilipoti, segretario politico del movimento di responsabilità nazionale (MRN) e attualmente senatore della Repubblica nel gruppo FI-Pdl, per un articolo pubblicato il 5 marzo 2013.

La sua disavventura è raccontata in questo post.

Caro Domenico, hai tutta la mia solidarietà.

Spero che questa brutta vicenda si risolva al più presto per il meglio.

sabato 18 ottobre 2014

M5S, 5giornia5stelle, #Italia5Stelle: puntata del 17/10/2014

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 17/10/2014.



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#Italia5Stelle: tutti i numeri di un successo.


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martedì 14 ottobre 2014

Il referendum sull'euro si può fare. #fuoridalleuro

 
Il referendum sull'euro si può fare?
In questi giorni, dopo l'annuncio da parte di Beppe Grillo durante l'evento #Italia5Stelle al Circo Massimo, si è tornati a parlare della possibilità di uscire dalla moneta unica.
Ma è veramente possibile indire un referendum per uscire dall'euro? Si o no?
Ho deciso di scrivere questo post per cercare di rispondere a tale quesito.
 
Iniziamo.
La Costituzione italiana, all'articolo 75, vieta di sottoporre a referendum i trattati internazionali.
Ma chi dice che "quindi non si può fare", dice il falso. Infatti si può fare esattamente come si fece quando venne indetto un referendum consultivo per dare mandato costituente al Parlamento Europeo. E' vero, anche i referendum consultivi non sono previsti dalla nostra Costituzione, ma poco importa; se c'è la volontà politica si possono fare. Tutto dipende, appunto, dalla volontà dei partiti politici rappresentati in Parlamento. Nel 1989, infatti, i partiti fecero una legge di rango costituzionale, cioè una legge che può, almeno temporaneamente, modificare la Costituzione, proprio per permettere lo svolgimento del referendum.
Semplice. Quindi, cosa vieta oggi di fare la stessa cosa? Fare una legge di rango costituzionale per poi fare il referendum sull’euro? Teoricamente nulla, fatto salvo un solo particolare: per fare una legge di rango costituzionale sono necessari due passaggi per ramo del Parlamento, tra ognuno dei quali sono necessari almeno tre mesi di tempo, e soprattutto c’è bisogno della maggioranza assoluta, cioè la maggioranza degli aventi diritto al voto. E anche così non basterebbe, perché poi qualcuno potrebbe sempre chiedere un referendum confermativo, a meno che non si abbiano i due terzi del Parlamento.
 
Ma attualmente c'è la volontà politica di fare ciò almeno da parte dei due terzi dei parlamentari dei vari schieramenti politici?
Credo di no. Per questo motivo penso che l'unica strada percorribile dal MoVimento 5 Stelle, che ha proposto il referendum e ha indetto la raccolta firme, è quella di sperare che il Governo Renzi cada al più presto, che si vada a nuove elezioni, e che il M5S diventi la prima forza politica del Paese.
Solo così, secondo me, avrebbe qualche possibilità di successo.
 
In conclusione.
Si può fare il referendum sull'euro? Sì!
E' facile che ciò avverrà? No, perchè è un percorso lungo e complicato.
 
Nel frattempo, comunque, sarà interessante vedere quale sarà la risposta dell'opinione pubblica. Sicuramente, almeno, si creerà un importante dibattito pubblico che servirà per informare milioni di cittadini sull'euro e sulle conseguenze, positive e negative, che l'eventuale uscita provocherebbe a livello economico e sociale in Italia.

sabato 11 ottobre 2014

#Italia5Stelle, l'evento M5S al Circo Massimo

In questi giorni, 10, 11 e 12 ottobre, al Circo Massimo, si sta svolgendo #Italia5Stelle; tante le aree tematiche aperte ai partecipanti e altrettanto numerosi i servizi, le iniziative e le attività a 5 stelle, che renderanno speciale e indimenticabile il primo evento nazionale nella storia del Movimento 5 Stelle.
L'Italia non sarà più la stessa!


La festa è iniziata ieri sera con tanta buona musica e con il primo intervento di Beppe Grillo.

Il programma della seconda giornata.
Ieri, seconda giornata di #Italia5Stelle, il Circo Massimo si è riempito. Oltre 100mila persone si sono raccolte nell'area davanti al palco centrale per ascoltare Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio; ma calcolando il flusso nell'intera giornata, dal mattino fino a tarda sera, e considerando l'intera area, si sono registrate in totale 500mila presenze.

Il programma della terza giornata.
Di seguito gli interventi Di Battista e Di Maio. E per finire il saluto di Grillo!
In serata, sul Blog di Beppe Grillo è stato pubblicato questo post:
"Italia5Stelle si è conclusa. E' stata una tre giorni emozionante e ringraziamo le centinaia di migliaia di italiani che hanno partecipato all'evento, dal vivo e seguendo la diretta in streaming.
L'Italia5Stelle c'è già! Chi è stato con noi in questi giorni l'ha vista. Chi si informa e non si lascia abbindolare dai media di regime, sa tutto quello che abbiamo fatto da semplice forza di opposizione e lo vede tutti i giorni.
[...]
Una parola ha risuonato oggi al Circo Massimo ed è il nostro mantra: ONESTA'!
L'Italia5Stelle c'è già. E' l'Italia degli italiani onesti. Mandiamoli a casa e prendiamoci questo Paese. Non c'è più tempo!"

M5S, 5giornia5stelle, #Italia5Stelle: puntata del 10/10/2014

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 10/10/2014.




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mercoledì 8 ottobre 2014

Pizza all'italiana

L'altra sera a Report, programma condotto da Milena Gabanelli in onda su Rai3, hanno trasmesso un servizio di Bernardo Iovine dedicato alla pizza, il prodotto italiano più diffuso nel mondo.
Nell’inchiesta si sono affrontati vari aspetti riguardanti la pizza, come per esempio gli ingredienti utilizzati (farina, olio, mozzarella, pomodoro), ma si è anche analizzato il mercato delle pizze surgelate, i tipi di scatole per la pizza da asporto che vengono maggiormente utilizzate (anche se illegali!) e le abitudini, molto spesso sbagliate, dei pizzaioli nelle varie città italiane (Napoli, Venezia, Roma, Milano e Firenze).
 
Una puntata molto interessante, con informazioni utili per imparare a riconoscere una pizza buona, cioè fatta con ingredienti genuini e cotta in un forno curato, rispetto ad una di bassa qualità e pericolosa per la salute.
 
Consiglio pertanto di guardarla cliccando qui.


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Il caffè non è più quello di una volta

lunedì 6 ottobre 2014

Articolo 18, considerazioni di un cittadino

 
Considerazioni su ciò che Matteo Renzi ritiene inutile e ciò che invece io, un semplice cittadino onesto, ritengo importante ed urgente.
Premesso che oggi il problema per imprenditori e lavoratori non è la facilità del licenziamento bensì la difficoltà di tenere aperte le aziende a causa dell'altissima pressione fiscale e dell'inefficace politica di sviluppo attuata dall'attuale classe politica.
 
Mi preme chiarire che l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori prevede il reintegro esclusivamente per quanto segue:
  • licenziamento discriminatorio;
  • licenziamento intimato in concomitanza con il matrimonio;
  • licenziamento comminato in violazione delle tutele previste in materia di maternità e paternità;
  • licenziamento inefficace in quanto orale;
  • altri casi di licenziamento nullo previsti dalla legge o determinato da motivo illecito determinante;
  • licenziamento comminato per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa annullabile in quanto il fatto addebitato non sussiste o quando esso rientra fra le sanzioni punibili con una sanzione conservativa;
  • licenziamento economico annullabile quando il fatto addotto è manifestamente infondato.
Certamente ogni regolamento è migliorabile, ma quanto scritto sopra non mi sembra inutile.
A proposito di norme migliorabili, mi piacerebbe sapere cosa abbia intenzione di fare Renzi in merito alla norma che, ad esempio, ha concesso alla signora Claudia Lombardo di percepire, a 41 anni, 5.000 euro al mese di vitalizio per essere stata presidente del consiglio regionale in Sardegna dal 2004 al 2009.
E poi ci sarebbe sempre quella vecchia storia della riduzione dei parlamentari e senatori ed anche l'annosa questione dell'accumulo delle cariche (e relativi compensi) da parte dei dirigenti pubblici e delle loro esose buoneuscite.
Possibile che con così tanta carne al fuoco, il nostro caro presidente del consiglio Renzi dedichi tanta energia ad un inutile (a suo dire) articolo 18?
Si dedicasse alle questioni importanti per il nostro povero Paese e poi magari, se proprio gli avanzasse tempo, provi a studiare un pò di inglese! SHISH!
 
Stateve Aqquorti

sabato 4 ottobre 2014

M5S, #5Giornia5StelleEuropa: #AusterityDreamTeam

#5Giornia5StelleEuropa, l'appuntamento d'informazione sulle attività degli eurodeputati del M5S, trasmesso direttamente dal Parlamento Europeo.
Ecco quello che è successo questa settimana: #AusterityDreamTeam.
 

 
"Qui a Bruxelles si decidono le vostre sorti.
E` qui che il potere, vero o presunto che sia, viene esercitato.
Eppure non ne sapete niente.
E' normale: i media qui non vengono, specialmente quelli italiani. E allora cercheremo di raccontarvela noi, la scatoletta di tonno europea, da oggi anche con questo nuovo approfondimento settimanale.
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M5S, 5Giornia5Stelle: puntata del 03/10/2014

5Giornia5Stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 03/10/2014.



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mercoledì 1 ottobre 2014

Fedez e il nuovo inno M5S per #Italia5Stelle

Fedez, il popolare rapper, dice la sua su politica, Beppe Grillo e Matteo Renzi.
"Non mi fido di Renzi. La scelta migliore è il Movimento 5 stelle", ha affermato Federico Leonardo Lucia, meglio conosciuto con lo pseudonimo Fedez, durante la presentazione del suo nuovo album, Pop-Hoolista.
Il primo singolo scelto per le radio è Generazione Boh (video ufficiale) che, a detta sua, incontrerà non poche difficoltà a passare in radio per le tematiche trattate, ma poco gli importa, perché la sua forza è sempre stata il web.
Ma tra le altre cose, inserito nel disco, ci sarà un brano che vedrà il destino di Fedez incrociarsi con il mondo della politica.
La canzone Non sono partito, diventerà infatti il nuovo inno ufficiale del MoVimento 5 Stelle, che si prepara alla grande festa nazionale #Italia5Stelle a Roma, al Circo Massimo, dal 10 al 12 ottobre.
Fedez già l'anno scorso, ospite a RadioDeejay chiama Italia, aveva dichiarato di aver votato per il movimento politico di Grillo ed espresso soddisfazione per il lavoro svolto dai parlamentari pentastellati, "mi fanno sognare".
Piccola curiosità: Beppe Grillo è stato protagonista di un’affermazione di Fedez, il quale, durante la presentazione del disco, pur non avendo voluto rilasciare interviste, ha rivelato ai giornalisti che lo incalzavano che a Grillo il pezzo non vada particolarmente a genio, anzi che “gli fa cagare” (video). 
Semplice ironia di Fedez o veramente a Beppe Grillo non piace la canzone?
Lo scopriremo presto.

Update
Oggi è stato pubblicato sul Blog di Beppe Grillo questo post in cui si presenta ufficialmente l'inno Non sono partito cantato da Fedez per #Italia5Stelle.
Update 2
"Oggi (l’onorevole) Stefano Pedica ha avuto l’ardire di accusarmi di Vilipendio per il testo di "Non sono Partito"; mi viene proprio da ridere." Fedez
La notizia è stata ripresa anche dal Blog di Beppe Grillo in questo post.
Update 3
Dopo il brutto episodio di ieri, eccone un altro. Nel mirino ancora il cantante Fedez, autore dell'inno realizzato per la festa al Circo Massimo del M5S. E' lo stesso Fedez che, nella notte, ha denunciato l'accaduto sulla sua pagina Facebook: due esponenti del Pd si sono rivolti a Sky per chiedere chiarimenti sulla sua presenza a X Factor.
Anche Alessandro Di Battista, deputato del 5stelle, ha denunciato l'accaduto in Parlamento.

sabato 27 settembre 2014

M5S, 5Giornia5Stelle: puntata del 26/09/2014

Ecco il grande ritorno di 5Giornia5Stelle, la rassegna d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S, con tutto quello che i tg non vi dicono: puntata del 26/09/2014. 
"Questa settimana: il Senato discute la riforma del lavoro del governo Renzi, il Jobs Act. Qualcuno però deve ancora spiegare le ragioni per cui togliendo diritti ai lavoratori e abolendo l'articolo 18, come propone il Pd, si possa far ripartire l'economia. Il M5Stelle dice no a questa farsa. Il Jobs Act è anticostituzionale, precarizza, diminuisce le tutele e non dà lavoro.
Prosegue poi la spartizione di potere e di poltrone nell'elezione dei membri di due organi fondamentali per la tutela della vita democratica: la Corte Costituzionale e il CSM. Mentre il Movimento 5 Stelle propone figure di eccellenza e superpartes, che non siano legate politicamente a questo o a quello, Pd e Forza Italia continuano spudoratamente il loro squallido testa a testa su due figure impresentabili quali quelle di Violante e Bruno. E intanto il Parlamento è bloccato, e milioni di euro dei cittadini vengono buttati al vento.
In settimana, inoltre, il premio Nobel americano Joseph Stiglitz, durante un convegno alla Camera dei Deputati, ha dichiarato: " L'euro ha creato un deficit di democrazia". Il Movimento 5 Stelle ascolta e sostiene le parole di Stiglitz, gli altri che fanno? L'informazione, su queste importanti dichiarazioni, tace.
Ancora sulla legge elettorale. Per otto lunghi anni i cittadini italiani hanno votato utilizzando il Porcellum, una legge dichiarata solo pochi mesi fa incostituzionale e che ha prodotto un parlamento illegittimo e pieno di disonesti. Per pura propaganda politica, dopo aver promesso a luglio che la nuova legge elettorale passerà al vaglio della corte Costizionale prima di essere approvata, il governo Renzi oggi non ha idea di come fare né se riuscirà a farlo. Siamo alle solite!
Infine, le guerre. Mancano i fondi per la scuola, per la pubblica amministrazione, per le pensioni... eppure i soldi per le missioni di guerra Renzi li trova sempre, chi sa come mai? Così gli italiani continuano a veder volare i loro soldi all'estero e in armamenti come i famigerati F35. Infatti viene bocciata la richiesta del Movimento 5 stelle di cancellare totalmente il programma F35, lo sapevate?
Dulcis in fundo Beppe, che lontano dagli obiettivi indiscreti delle telecamere, in settimana è stato a Roma. In perlustrazione al Circo Massimo, non ha perso l'occasione per girare un divertente video e ricordarci, a modo suo, che Italia a 5 Stelle vi aspetta il 10-11 e 12 Ottobre. Non mancate!"
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Diffondetelo, condividetelo con tutti!

martedì 9 settembre 2014

Clima, allarme ONU: "Effetto serra record"


Brutte notizie sul fronte dei cambiamenti climatici. Le emissioni di gas serra hanno raggiunto nel 2013 livelli record nell'atmosfera e negli oceani.
Lo riferisce l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), agenzia delle Nazioni Unite, spiegando che si è registrato il maggior incremento, nel periodo 1984-2013, di C02 in un anno.
"Sappiamo con certezza che il nostro clima sta cambiando e che le condizioni climatiche diventano sempre più estreme a causa delle attività umane". "Le emissione di C02 passate, presenti e future avranno un impatto sul riscaldamento globale e l'acidificazione degli oceani. Le leggi della fisica non sono negoziabili", ha spiegato il Segretario generale dell'OMM, Michel Jarraud, nella nota che accompagna il rapporto, il Greenhouse Gas Bulletin.
Inoltre, è bene sottolineare come l'aumento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera, che ha portato a un record assoluto nel 2013, è dovuto anche a una minore capacità della Terra di assorbire questo gas; deforestazione e acidificazione degli oceani stanno limitando la capacità della biosfera di reagire alle emissioni umane.
 
Sergio Castellari, delegato del Governo italiano all'Ipcc e ricercatore del Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ha affermato che il trend delle emissioni di CO2 e degli altri gas serra, evidenziato dall'ultimo rapporto dell'OMM, è in linea con lo scenario peggiore elaborato dai climatologi mondiali, ed è un forte 'campanello d'allarme' per tutti i Paesi.

venerdì 22 agosto 2014

#M5S: Di Battista e l'Iraq; e Beppe Grillo pubblica un videomessaggio

 
In questo post torno a parlare del MoVimento 5 Stelle.
Continuano le polemiche nei confronti di Alessandro Di Battista, deputato del M5S e Vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari, per le sue parole utilizzate per commentare la tragica situazione in Medio Oriente (Iraq) e per parlare dell'ISIS pubblicate in questo post sul Blog di Beppe Grillo sabato scorso. Quest'oggi Di Battista ha deciso di commentare ciò che è successo pubblicando un messaggio su Facebook: "Ho ricevuto ogni genere di insulto in questi giorni. “terrorista”, “assassino”, “soggetto pericoloso per la società” [...] Il tutto per aver espresso delle idee, riportato dei fatti e provato a “capire”, un atto che rivendico con tutto me stesso".
Critiche da PD e FI, che chiedono addirittura le dimissioni.
 
Nel frattempo Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog un post dal titolo "L'Italia deve ripartire", nel quale, tramite un videomessaggio, è tornato a parlare, sempre nel suo stile, dell'attuale situazione politica italiana.
In particolare Grillo ha voluto commentare l'operato del Governo Renzi dando alcune informazioni sul lavoro (non)svolto fin qui e criticando la scarsa credibilità del premier, colpevole di non aver mantenuto nessuna delle promesse fatte agli italiani. Inoltre ha elencato alcune delle proposte presentate dal MoVimento in Parlamento (esempio il "reddito di cittadinanza") ma prontamente bocciate dagli altri partiti.
Infine non sono mancate anche alcune critiche nei confronti dei mass-media (le televisioni, i telegiornali, i giornali).
Grillo ha concluso il suo messaggio commentando così le parole di Renzi che ha affermato che il MoVimento avrebbe attinenze col terrorismo: "...vedrò se ci sono gli estremi per chiedergli i danni in nome mio e del popolo italiano.
Vi abbraccio tutti e andiamo verso la catastrofe, ma con ottimismo!".

Siete d'accordo? Cosa ne pensate?

sabato 9 agosto 2014

#M5S, Beppe Grillo: "Sarà una lunga marcia. Ma arriveremo al governo"


Beppe Grillo oggi sul blog scrive: "Sarà una lunga marcia. Ma il M5S arriverà al governo".
Il post inizia con una frase forte ma chiara "Dopo l'abolizione del Senato e il tradimento della Costituzione da parte del trio Napolitano, Renzie, Berlusconi, l'unica forza democratica del Paese è il M5S".
Poi viene ribadito come il M5S sia attualmente l'unica forza politica che opera attraverso gli unici strumenti democratici rimasti, ovvero le leggi popolari e i referendum e che rispetta l'esito referendario dell'eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti e della pubblicizzazione dell'acqua.
Inoltre viene ricordarto come il M5S, all'interno delle Istituzioni, ha provato in tutti i modi ad affermare una democrazia con la partecipazione autentica dei cittadini. Ha persino provato a migliorare la legge elettorale dialogando col Partito Democratico e Renzi (primo incontro - secondo incontro), ma senza ricevere risposte soddisfacenti.
Grillo conclude scrivendo: "O loro o la democrazia. Non c'è più scelta. Sarà una lunga marcia. Se necessario dovremo convincere gli italiani uno per uno, un porta a porta nazionale, ma arriveremo al governo. Non abbiamo fretta. Con questi golpisti comunque non ci vogliamo più avere niente a che fare". Infine invita tutti gli italiani a prepararsi a partecipare al referendum confermativo per il Senato. Il potere appartiene al popolo, non ai partiti.
 
Luigi Di Maio, parlamentare e Vicepresidente della Camera dei Deputati, ha commentato così su facebook.
 
Siete d'accordo? Cosa ne pensate?

lunedì 4 agosto 2014

Virus Ebola: in Africa continua l'epidemia. Italia non a rischio

Scrissi del terribile virus Ebola già qualche mese fa in questo post.
Nel frattempo, però, l'epidemia ha continuato a diffondersi.
Margareth Chan, direttore generale dell'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha messo in guardia contro le conseguenze catastrofiche della diffusione del virus e del rischio di propagazione ad altri Paesi, sottolineando che le forze messe a disposizione a livello di singoli Paesi e internazionale sono tristemente inadeguate.
Il virus Ebola fa sempre più paura. L'OMS ha lanciato l'allarme e ha denunciato un pericoloso crescendo nella diffusione del virus che, anche se difficilmente uscirà dai confini dell'Africa occidentale, potrebbe divenire incontrollabile. Dall'inizio dell'epidemia, lo scorso dicembre, in Africa occidentale ci sono stati 1323 casi e 726 morti, dei quali 57 negli ultimi quattro giorni. L'OMS ha certificato anche il primo caso in Nigeria, che diventa così il quarto Paese colpito dalla malattia dopo Sierra Leone, Liberia e Guinea. "Tra il 23 e il 27 luglio - si legge in una nota diffusa dall'OMS - si è avuto un aumento dell'8,5% dei decessi e del 10% dei casi". La Guinea, il Paese da cui è partita l'epidemia, conta 460 casi e 339 morti, la Liberia 329 casi e 156 morti e la Sierra Leone 533 casi e 233 morti.
Situazione ad altissimo rischio, dunque, ma che non dovrebbe allargarsi fuori dalla regione africana.
Nel resto del mondo, dagli Stati Uniti all'Europa, servono comunque precauzioni, e anche molto serie. Diverse compagnie aeree internazionali, ad esempio, hanno già interrotto i voli per i Paesi interessati dall'epidemia ed intensificato i controlli negli aereoporti.
Per quanto riguarda l'Italia, gli esperti hanno più volte sottolineato che non esiste il pericolo concreto che il virus Ebola possa diffondersi.
Giuseppe Ippolito, epidemiologo e direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma, ha spiegato che il Paese è già allertato e che la situazione è sotto controllo. Anche il Ministro della Salute, in una nota, ha affermato che "non c'è nessun rischio Ebola", sottolineando come "il nostro Paese sia ben attrezzato per valutare e individuare ogni eventuale rischio di importazione della malattia".


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Virus Ebola, l'epidemia che spaventa l'Europa

venerdì 1 agosto 2014

Clima impazzito, ecco chi ci guadagna

Il giornalista americano McKenzie Funk ha scritto un libro, Windfall. The booming Business of Global Warming, nel quale ha documentato, dopo un lavoro di ricerca durato sei anni, come stia crescendo il "business del disastro climatico", miliardi in arrivo per chi scommette su scioglimento dei ghiacci, inondazioni, carestie, incendi, siccità ed altri disastri naturali dovuti al riscaldamento globale.
 
 
Ma chi sono i soggetti interessati a questo catastrofico business?
Sono le società petrolifere, industriali, finanziarie e di assicurazioni; fino ad arrivare ad alcuni Stati.
La buona notizia è che finalmente alcune di queste società ed Istituzioni credono che il cambiamento climatico esista; la cattiva è che non hanno nessuna intenzione di contrastarlo, perchè hanno capito che ne ricaveranno moltissimi soldi.
Facciamo qualche esempio.
Ci sono alcune compagnie energetiche e minerarie che hanno già iniziato a sfruttare gas, petrolio, carbone e metalli che il ghiaccio artico in ritirata sta rendendo accessibili. La cosa sconcertante è che a guadagnare sono spesso Nazioni e corporation che hanno fatto di tutto per ritardare l'azione contro il cambiamento climatico, e che ora ne colgono i frutti, indifferenti anche al fatto che così, non solo mettono in pericolo l'incontaminato ambiente artico, ma aggiungeranno anche altra CO2 all'aria, il che scioglierà altro ghiaccio, rendendo accessibili ancora più risorse, in un pericoloso circolo vizioso. C'è poi chi sta producendo dissalatori di acqua marina, un settore in pieno boom in Paesi come Israele, Arabia Saudita e Australia. O chi costruisce dighe e argini contro alluvioni e crescita del livello del mare, o addirittura isole galleggianti artificiali in luoghi dove quelle attuali verranno sommerse. Non mancano poi fondi speculativi che propongono di investire nell'acquisto di terreni in Africa, in previsione di future carestie, o nel "petrolio del XX secolo", cioè l'acqua dolce. Alcune società acquistano diritti di irrigazione in aree soggette a frequenti periodi di siccità, rivendendoli con grandi profitti quando le piogge mancano. Persino le compagnie di assicurazione, per ora, guadagnano dal global warming, aumentando i premi per le persone che vivono nelle aree a rischio.
"Ecco il mondo che ci aspetta" afferma Funk, "dove l'adattamento ai danni del cambiamento climatico sarà appannaggio dei Paesi o individui ricchi, mentre i poveri, che non sono certo i responsabili del problema, ne subiranno i danni".

giovedì 17 luglio 2014

Legge elettorale, il secondo #incontroM5Spd

L'#incontroM5Spd sulla legge elettorale e riforme

Oggi, giovedì 17 luglio, nella Sala del Cavaliere presso la Camera dei Deputati, si è svolto l'atteso secondo incontro tra il MoVimento 5 Stelle e il Partito Democratico per discutere nel merito della riforma della legge elettorale e sulle riforme in generale, dopo il primo incontro avvenuto lo scorso 25 giugno. La delegazione del M5S, composta dai capigruppo di Camera e Senato, Paola Carinelli e Vito Petrocelli, insieme a Luigi Di Maio e Danilo Toninelli ha proseguito la discussione con la delegazione del PD; presente anche il premier Matteo Renzi.
 
Puoi (ri)vedere il video dell'#incontroM5Spd avvenuto in streaming:
- prima parte e seconda parte (dal canale YouTube "La Cosa")
- video integrale (dal canale YouTube "cameradeideputati")

lunedì 30 giugno 2014

Legge elettorale, Luigi Di Maio chiede nuovo incontro a Renzi

Luigi Di Maio, esponente del M5S e vicepresidente della Camera dei Deputati, a quasi una settimana dal primo incontro, propone un nuovo appuntamento con il PD e Matteo Renzi per continuare la discussione sulla riforma della legge elettorale.
Di Maio ha pubblicato l'invito sui suoi profili social, Facebook e Twitter, ed il messaggio è stato poi rilanciato da Beppe Grillo.
Secondo Di Maio "non c'è tempo da perdere e tanto da fare" ribadendo che "il M5S è pronto" ed auspicando un incontro già per giovedì.
Vedremo ora quale sarà la risposta da parte del premier Matteo Renzi.
 
Nel frattempo, per (ri)vedere il video del primo incontro, clicca qui.

Update
Il governo Renzi ha accolto positivamente la richiesta di incontro per un secondo tavolo per discutere sulla riforma della legge elettorale.
Luigi Di Maio ha commentato così sul suo profilo Facebook.

mercoledì 25 giugno 2014

L'incontro tra M5S e PD sulla legge elettorale


Oggi, mercoledì 25 giugno, presso la Sala della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, si è svolto l'atteso incontro tra il MoVimento 5 Stelle e il Partito Democratico per discutere nel merito della riforma della legge elettorale, dopo che il MoVimento di Beppe Grillo, lo scorso 16 giugno, aveva invitato ufficialmente Matteo Renzi al confronto. La delegazione del M5S, composta dai capigruppo di Camera e Senato, Giuseppe Brescia e Maurizio Buccarella, insieme a Luigi Di Maio e Danilo Toninelli ha presentato la proposta di legge "Democratellum" alla delegazione del PD, composta da Renzi, Speranza, Moretti e Serracchiani, che ha presentato l'"Italicum".
 
Qui potete (ri)vedere il video dell'incontro (avvenuto in streaming).

Il gruppo parlamentare del M5S, e in particolare Luigi Di Maio, ha commenatato così: "L'incontro con il Pd si è svolto all'insegna del sereno confronto per trovare un punto di contatto alla luce del sole, facendo tornare il Parlamento al centro delle scelte più importanti per il Paese. Siamo contenti che il Democratellum sia un punto di partenza. Valuteremo le osservazioni poste dal premier e porteremo le nostre al prossimo incontro per trovare una sintesi in tempi rapidi. Possiamo dare una legge elettorale ai cittadini italiani già nei prossimi cento giorni per dare una governabilità sana e pulita al Paese".

giovedì 19 giugno 2014

M5S, formato il nuovo Gruppo europeo: l'EFD

 
Europa, si è formato il nuovo gruppo EFD. Dopo giorni di discussioni e trattative, a dare l'annuncio della formazione del gruppo all'interno del Parlamento europeo è stato Nigel Farage, leader dell'Ukip, il partito indipendentista inglese. In totale il nuovo gruppo è composto da 7 partiti, per un totale di 48 deputati. Oltre ai 24 britannici e ai 17 eurodeputati italiani del MoVimento 5 Stelle (la decisione è arrivata dopo una consultazione online della Rete degli iscritti), ci sono anche altre cinque delegazioni nazionali, con esponenti politici appartenenti ai seguenti partiti: Lithuania’s Order & Justice (Lituania), Czech Free Citizen’s Party (Repubblica Ceca), Sweden Democrats (Svezia), Latvia Farmers’ Union (Lettonia) ed infine A French independent MEP, con Joelle Gergeeron Guerpillon, eletta nelle file del Front National in Francia e fuoriuscita dal partito di Marine Le Pen solo due giorni dopo le elezioni Europee.

"Saremo la voce della gente. Lavoreremo per essere efficaci per fare più cambiamenti possibili a Bruxelles mentre metteremo in allerta la gente a casa spiegando quanti danni fanno le regole Ue alle nostre vite e combatteremo per riavere indietro il controllo dei destini dei nostri paesi" ha dichiarato Farage, mentre Beppe Grillo, pubblicando la notizia in questo post sul Blog, ha commentato così: "È una grande vittoria per la democrazia diretta. Per la prima volta in Europa, i cittadini hanno scelto i loro portavoce e hanno indicato loro dove collocarsi all'interno del Parlamento Europeo. Ora entreremo nelle commissioni e faremo sentire con fermezza nelle istituzioni la voce dei cittadini, senza intermediari. È fantastico!".
Luigi Di Maio, deputato del M5S e vicepresidente della Camera ha commentato così la notizia della formazione del nuovo gruppo parlamentare europeo: "Abbiamo fatto il gruppo con Farage malgrado lo scetticismo generale, alla faccia di chi diceva che non ce l'avremmo fatta. Adesso, iniziamo a realizzare il nostro programma. Potremo votare con tutti gli altri gruppi, punto per punto. Anche con i Verdi sui temi ambientali".

Update
Dopo la prima riunione ufficiale del nuovo Gruppo svoltasi ieri è stato annunciano la nascita dell'EFDD. Su proposta del M5S il nome del gruppo, infatti, cambia da EFD a EFDD, dove "DD" sta per "Direct Democracy": Democrazia Diretta.

lunedì 16 giugno 2014

Legge elettorale, M5S a Renzi: "Noi facciamo sul serio". Presentato il Democratellum

 
Dopo l'apertura di ieri di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, che hanno chiesto ufficialmente a Matteo Renzi un incontro per discutere di legge elettorale, il premier è salito questa mattina al Quirinale per parlare con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un confronto evidentemente ritenuto necessario prima del colloquio con i pentastellati, che dovrebbe svolgersi già in settimana e che verrà trasmesso in diretta streaming.
Luigi Di Maio, deputato 5stelle e vicepresidente della Camera, ha dichiarato: "Non è apertura di credito, ma apertura di merito".
E Beppe Grillo ha chiarito: "Noi facciamo sul serio".

La proposta di riforma elettorale del MoVimento 5 Stelle è stata chiamata "Democratellum" e prevede un sistema proporzionale corretto, voto di preferenza e la garanzia sulla governabilità, così come  è stato scritto oggi in questo post sul Blog e spiegato da alcuni parlamentari nel corso di una conferenza stampa.