Silvio Berluconi ha detto e continua a ripetere: "Fiducia o voto".
Ma quanti parlamentari, anche all'interno del suo partito (PDL), sarebbero pronti a intraprendere la via delle elezioni anticipate potendo invece scegliere di proseguire la legislatura pur se con un altro governo (tecnico, di transizione o di responsabilità non ha importanza)?
In gioco non ci sono solo ragioni ideali ma motivazioni più materiali che vanno dall'assegno vitalizio, al rischio di non essere rieletti o addirittura di non essere neppure ricandidati.
Ebbene sono 345 i parlamentari che perderebbero la lauta pensione in caso di scioglimento anticipato delle Camere. I senatori a rischio sarebbero 105, mentre 240 sarebbero i deputati. Infatti in caso di scioglimento anticipato non farebbero in tempo a maturare il requisito minimo richiesto, a partire da questa legislatura, per ottenere l'ambito assegno vitaliazio. Vale a dire, avere svolto il mandato parlamentare per almeno 5 anni, anche se collezionati in diverse fasi.
L'assegno a cui si rinuncerebbe è piuttosto pesante. E varia, sia per i senatori che deputati, da un minimo del 20% a un massimo del 60% dell'indennità parlamentare percepita, a seconda degli anni di mandato svolto.
Un pò di cifre: nel caso di un senatore, il cui stipendio netto è pari a 5613.59euro, l'assegno oscilla dai 1122.60 a 3368.80euro. Alla Camera invece l'assegno varia da 1097.20 a 3291.60euro, visto che la busta paga netta è di 5486.58euro.
Tra chi non incasserebbe la pensione anche ministri della Funzione pubblica e del Turismo, Renato Brunetta e Michela Brambilla. Poi il medico personale del premier Umberto Scapagnini, lo stilista siciliano Santo Versace, l'attore Luca Barbareschi e il vice presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia Fabio Granata (entrambi appartenenti a FLI).
Ma forse c'è un fantasma che agita il sonno dei parlamentari più del tesoretto pensionistico. E' il rischio, per molti assai concreto, di non essere nemmeno rieletti.
Chi rischia di perdere il vitaliazio
I deputati sono:
- Pdl: 88
- Lega Nord: 36
- Futuro e Libertà: 8
- Gruppo misto: 8
- Italia dei Valori: 13
- Pd: 81
- Udc: 6
I senatori sono:
- Pdl: 40
- Lega Nord: 12
- Futuro e Libertà: 3
- Gruppo misto: 5
- Italia dei Valori: 7
- Pd: 34
- Già dimessi: 4
Totale Camera: 240
Totale Senato: 105
Totale Camera e Senato: 345
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