lunedì 28 marzo 2011

Berlusconi torna in aula dopo 8 anni

Ripreso oggi il processo Mediatrade che vede il premier imputato per frode fiscale e appropriazione indebita (in questo processo, Berlusconi è indagato insieme ad altre 11 persone, tra cui il figlio Pier Silvio, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il produttore americano Frank Farouk Agrama. Il premier è accusato di frode fiscale fino al 2009 e di appropriazione indebita fino al 2006 per presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi). Fuori dal palazzo di Giustizia Berlusconi è stato accolto dagli applausi dei suoi sostenitori (un gruppetto di persone che sono state convocate via sms dal coordinatore regionale del pdl Manlio Mantovani (...) ognuna di queste comparse è stata anche ricompensata: 20 euro più bibita e panino). Presenti anche alcuni militanti dell’Italia dei Valori che hanno esposto uno striscione con su scritto: “Bentornato. Dentro ti stanno aspettando”.

Berlusconi è tornato oggi in aula dopo otto anni di assenza. Ma prima, come suo solito, ha voluto intervenire parlando del processo (sui diritti televisivi e delle sue vicende giudiziarie) a Mattino 5 (trasmissione condotta da Maurizio Belpietro in onda su Canale5), tornando ad attaccare la sinistra e giudici e a definirsi un perseguitato. Queste le sue parole:
"un tentativo che viene fatto per cercare di eliminare il maggiore ostacolo che la sinistra ha nella conquista del potere. Sono accuse infondate e ridicole" , "Il comunismo in Italia non si è mai concluso e non è mai cambiato, cerca di usare qualsiasi mezzo per annientare l’avversario" , la procura di Milano "ha dimostrato una volontà persecutoria che non si ferma nemmeno davanti all'evidenza e al ridicolo" , "non mi sono mai occupato" della compravendita di diritti cinematografici. Dal gennaio 1994, quando sceso in politica, mi sono allontanato dalle aziende che ho fondato. I diritti tv venivano acquistati da una sezione di Mediaset che passavano all'ufficio acquisti i film da comprare" , l'obiettivo dei giudici e della sinistra è "tenere sotto la spada di Damocle il presidente del Consiglio perché è un avversario politico" ,  i giudici di Milano "sanno bene di non poter arrivare alla condanna, ma vogliono gettare fango su di me o sulle mie aziende" , "mi fanno perdere tempo e soldi" , "Sono l’uomo più imputato dell’universo e della storia" , "tutti processi assurdi e costruiti sul nulla" , "Ho più volte giurato sui miei cinque figli e sui miei sei nipoti che nessuno dei fatti su cui la Procura di Milano ha costruito le sue accuse è vero".

Nessun commento: