Wikitalia è l’iniziativa nata da “un gruppo di appassionati di web e democrazia, per realizzare una piattaforma da mettere gratuitamente a disposizione delle città italiane dove sviluppare degli strumenti in open source che garantiscano la trasparenza della politica, consentano il riutilizzo dei dati pubblici e favoriscano la partecipazione dei cittadini”. Si ispirano al modello inglese di MySociety, attraverso il quale oltre 200mila cittadini britannici hanno scritto ai propri parlamentari e promosso azioni di tutela del decoro pubblico, e all’omologo statunitense CodeforAmerica.
La bella politica è wiki. Chi ne è convinto crede “che Internet possa abilitare nuove forme di interazione tra governo e cittadini” e intende farlo coinvolgendo le piccole e grandi amministrazioni locali. E ha iniziato a farlo, ovviamente online, a partire da un manifesto che invita ognuno a collaborare per decidere sul territorio. Hanno già aderito, Torino, Firenze e Matera. L’obiettivo del team Wikitalia è quello di raccogliere a breve anche le adesioni di Milano e Roma per estendere la trasparenza online alle due principali città italiane. E i cittadini sono chiamati a farsi avanti. Wikitalia infatti, aggiunge Mauro Lattuada dei Green Geek, tra i collaboratori del progetto, attende le adesioni di chi vorrà “seguire operativamente sul posto lo sviluppo delle applicazioni e della proposta di open gov”. Visto che anche le idee in Rete hanno bisogno di capitale umano.
Per info: http://www.wikitalia.it/
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