Il piano anti-default supera entrambi i rami del Congresso. Fumata bianca dunque.
L’accordo sull’aumento del tetto del debito pubblico Usa è passato in entrambi i rami del Congresso: il primo via libera è arrivato ieri sera dalla Camera, con 269 voti a favore e 161 contrari. Successivamente è toccato anche al Senato. Infine, con la firma del presidente Obama, l’accordo è divenuto legge. Evitato così il default dello Stato, teoricamente previsto per oggi, 2 agosto, se il tetto del debito non fosse stato alzato.
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