L'avvocato ex parlamentare Prc Giuliano Pisapia vince col 45,4% dei voti le primarie a Milano battendo il Pd e il suo candidato Stefano Boeri. Sara' dunque Pisapia, sostenuto da Sinistra e libertà e da una fronda eretica di democratici, a sfidare la prossima primavera Letizia Moratti alle elezioni per il sindaco.
C'è da registrare però un vistoso calo dell'affluenza nei seggi: 67.499 votanti che rappresentano l'81-82% dei milanesi che avevano partecipato alle primarie del 2006. I votanti sono stati ben al di sotto dell'obiettivo dei 100/120 mila.
''Abbiamo fatto un miracolo - ha affermato a caldo Pisapia - adesso ce ne aspetta un altro: quello di battere Letizia Moratti. E' stata una vittoria di tutti''.
Affermazione di Pisapia, arrivata nel giorno in cui il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ufficializzato con un ''in bocca al lupo'' la ricandidatura di Letizia Moratti.
La vittoria del candidato di sinistra e' destinata a creare un terremoto nel Pd che aveva puntato le sue carte su Stefano Boeri (40,16%).
Ennesima sconfitta per il "partito di opposizione" il Pdmenoelle. Il candidato alle primarie del partito democratico è stato battuto dal candidato di Sel.
Ricordiamoci però che attualmente, malgrado tutti i problemi interni, il Pd è dato al 24% mentre Sel al 7%. Quindi il quadruplo rispetto a Sel. Ma allora com'è possibile che il candidato scelto dal Pd abbia perso?
Il principale motivo, secondo il mio punto di vista, è dovuto al fatto che ormai la gente non ha più fiducia nemmeno nel Pd (nei suoi dirigenti) e quindi preferisca votare altri partiti. E' giusto così. Complimenti a Pisapia.
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