La Camera dice sì al conflitto di attribuzione. L’aula ha così approvato la proposta avanzata dalla maggioranza di sollevare un conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato sul caso Ruby.
Intanto in piazza fuori da Montecitorio va in scena il Democrazia Day, iniziativa promossa dal Popolo Viola, insieme a diversi partiti e associazioni (hanno aderito Articolo 21 e Libertà e Giustizia, Move On Italiano, Antonio Di Pietro e l’Idv, oltre a diversi parlamentari Pd e Fli).
L’aula della Camera ha approvato il conflitto di attribuzione per 314 voti a favore e 302 voti contrari (solo 12 i voti di scarto). L'obiettivo della maggioranza era quello di chiedere alla Consulta di pronunciarsi sulla competenza del tribunale dei Ministri per il processo che vede coinvolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sottraendolo a quella dell'autorità giudiziaria di Milano.
Obiettivo, ahimè, raggiunto.
L’aula della Camera ha approvato il conflitto di attribuzione per 314 voti a favore e 302 voti contrari (solo 12 i voti di scarto). L'obiettivo della maggioranza era quello di chiedere alla Consulta di pronunciarsi sulla competenza del tribunale dei Ministri per il processo che vede coinvolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sottraendolo a quella dell'autorità giudiziaria di Milano.
Obiettivo, ahimè, raggiunto.
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