venerdì 9 gennaio 2015

#CharlieHebdo, c'è qualquadra che non cosa


L'attacco avvenuto il 7 gennaio a Parigi nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo è orribile. Esprimo la mia piena solidarietà alla redazione e rivolgo un pensiero alle vittime e alle persone ferite nel tragico attentato e a tutti i cittadini francesi.
Ma con questo post vorrei condividere alcuni interventi di Aldo Giannuli, esperto di servizi segreti, riguardanti la strage parigina di Charlie Hebdo.
In questo suo primo articolo Giannulli analizza brevemente quanto accaduto.
Ma in particolare vorrei soffermare l'attenzione in questo articolo, ripreso anche dal Blog di Beppe Grillo, nel quale Giannulli analizza più nel dettaglio lo svolgimento dell'attentato ed elabora una sua teoria (complottismo?), elencando alcuni punti che non convincono pienamente.
Scrive sul suo blog: "Come in tutti i “grandi casi” (Kennedy, Piazza Fontana, Palme, 11 settembre, morte di Osama Bin Laden etc.), anche in questo di Parigi, i conti non tornano e ci sono un sacco di cose da spiegare"; ad esempio la scarsa protezione della redazione del settimanale, le armi utilizzate, i tempi di fuga e gli errori commessi dagli attentatori.
E conclude:"che gran puzza di bruciato!".
Vi invito pertanto a leggere attentamente questi interessanti articoli che possono aiutare a comprendere meglio questa triste vicenda e a riflettere.

Insomma, c'è qualquadra che non cosa...


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