La Corte Costituzionale, dopo una lunga discussione, ha bocciato entrambi i quesiti per l’abrogazione (parziale e completa) dell'attuale legge elettorale, il famigerato "Porcellum" (firmato dal leghista Roberto Calderoli nel 2006).
I giudici della Consulta chiamati a decidere sull’ammissibilità dei quesiti referendari hanno detto no ad entrambi.
I giudici della Consulta chiamati a decidere sull’ammissibilità dei quesiti referendari hanno detto no ad entrambi.
Ecco la nota diffusa dalla Consulta al termine dell’udienza: “La Corte Costituzionale, in data 12 gennaio 2012, ha dichiarato inammissibili le due richieste di referendum abrogativo riguardanti la legge 21 dicembre 2005, n. 270 (Modifiche alle norme per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica). La sentenza sarà depositata entro i termini previsti dalla legge”.
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