Giorgio Stracquadanio, il senatore del Pdl che circa due mesi fa si rese protagonista ad Annozero di una querelle di circa venti minuti con il conduttore Michele Santoro, analizza così le recenti vittorie della sinistra (prima alle elezioni Amministrative e poi con lo straordinario risultato del referendum):
Giorgio Stracquadanio: “Perché su internet noi non vinciamo? Ma scusate ragazzi, hanno un esercito che alle 2 di pomeriggio va a casa e non fa un cazzo, perché il loro blocco sociale è l’impiego pubblico! […] Dalle 2 alle 10 di sera, hai voglia il casino che monto in piedi se sto anch’io tutto il giorno dietro alla tastiera. Peccato che io debba votare in commissione, scrivere magari qualche articolo un po’ ragionato…”.
Le parole di questo esponente del Pdl sono il chiaro sintomo di un’arretratezza della classe dirigente italiana. Qualcuno informi il simpatico onorevole del Pdl che negli ultimi 3 mesi il governo ha lavorato la bellezza di 15 ore, altro che quegli sfaccendati della sinistra...
Aggiornamenti:
- l'onorevole del Pdl è tornato sul tema durante un collegamento a Radio 24. Ha detto: "Bisogna punire i dipendenti pubblici che usano internet per motivi privati durante l'orario di lavoro" poi ancora "Ci sono migliaia e migliaia di persone, prevalentemente nel pubblico, che trascorrono la mattina a postare i video di Repubblica.it, che oramai oggi detta l'agenda anche agli altri media - aggiunge. Bene, io penso che vadano presi provvedimenti di diversa natura: multe, sospensioni".
- Oggi 17/06/2011, durante la trasmissione Uno Mattina Estate, l'onorevole Stracquadanio si scontra con Mario Adinolfi utilizzando dei toni decisamente forti... Si continua a discutere della vicenda che ha visto protagonista il ministro Brunetta e della frase pronunciata dallo stesso Stracquadanio rivolgendosi al popolo del web. Clicca qui per vedere il video.
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