lunedì 28 marzo 2016

Attentato a #Bruxelles: l'altra verità

Attentato a Bruxelles, ecco tutte le informazioni che i mass-media mainstream non diranno mai sul duplice atto terroristico in Belgio.

Il seguente video raccoglie le immagini più utili e le considerazioni più credibili per ricostruire i fatti occorsi a Bruxelles e smentire la "versione ufficiale" fornita dal Sistema.


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martedì 22 marzo 2016

Terrore a #Bruxelles. #PrayForBelgium


Terrore a Bruxelles. La capitale belga è sotto attacco terroristico.

Stamattina alle otto un kamikaze si è fatto esplodere nell’aereoporto internazionale di Zaventem devastando la sala partenze internazionali e uccidendo undici persone, mentre un’ottantina sono rimaste ferite gravemente. Un’ora dopo sono scoppiati bombe e ordigni in metropolitana, tra le stazioni di Maelbeek e Schuman, nel cuore del quartiere che ospita le Istituzioni europee; quindici le vittime confermate finora e decine i feriti.
[le infografiche]

Il bilancio provvisorio degli attentati è di 26 morti e centinaia di feriti (purtroppo il numero dei morti e dei feriti è in continuo aumento).

In tarda mattinata l’Isis ha rivendicato la paternità degli attentati.

La capitale europea, dove quattro giorni fa è stato arrestato l’ultimo degli attentatori di Parigi, Salah Abdeslam, che stava pianificando nuovi attacchi, è blindata e paralizzata. La metropolitana è chiusa e anche la stazione centrale, come l’aeroporto, è stata evacuata. 
Il livello di allerta in Belgio e in tutta Europa è elevatissimo.

Esprimo massima solidarietà alle famiglie delle vittime dell'attentato. #PrayForBelgium

venerdì 18 marzo 2016

giovedì 17 marzo 2016

Il #17Aprile #ioVotoSì al referendum #NoTriv


Il 17 Aprile gli italiani, votando al referendum, saranno chiamati ad esprimere il proprio parere riguardo alle trivellazioni nel nostro mare.
Per correttezza, è giusto precisare che questo referendum sulle trivelle riguarderà solo gli impianti off shore già operativi situati all'interno delle dodici miglia dalla costa.
Ma, pur riconoscendone i limiti, è comunque fondamentale partecipare, per dare una prima risposta sul tema dello sfruttamento del nostro territorio e per esprimere la scelta di quale futuro volere e immaginare per l'Italia.

Ecco i principali motivi per votare (SI') al referendum.
Perché puntare tutto sulle poche gocce di petrolio presenti sotto i nostri fondali vuol dire condannare il Paese alla dipendenza energetica dalle fonti fossili e dall’import, danneggiare il turismo, la pesca e le economie costiere, penalizzare le fonti rinnovabili. Affidarsi ai petrolieri vuol dire non far crescere l’occupazione, tenere le casse pubbliche a secco, smentire gli impegni che l’Italia ha preso dinanzi al mondo intero per la salvaguardia del clima. 
È un fallimento certo; infatti trivellare i nostri fondali in cerca di petrolio è una pazzia che conviene solo a pochissimi, e in nessun modo alla comunità: il governo sta svendendo la bellezza del nostro Paese e i suoi mari per pochi spiccioli, perché le nostre royalties sono tra le più basse al mondo.

Il governo Renzi sta tentando in tutti i modi di boicottare la partecipazione e il voto popolare, decidendo addirittura di sprecare centinaia di milioni di euro vietando un 'election day', pur di ridurre i tempi del confronto e dell’informazione e, di fatto, mettendo a rischio l'esito referendario.
Anche per questo motivo è importante parlarne ed informare il più possibile.

Grazie al referendum gli italiani potranno decidere da che parte stare: con il mare, con le energie pulite, con la bellezza e l’integrità delle nostre coste e delle nostre acque, o con le lobby fossili.

È tempo di scegliere!
L’ITALIA NON SI TRIVELLA. 
Il 17 aprile #ioVotoSì.


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lunedì 14 marzo 2016

Luca Mercalli e l'estinzione dell'umanità

Quest'oggi vi propongo l'interessante intervento di Luca Mercalli per il Passaparola del Blog di Beppe Grillo.


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"Il clima è uno dei fattori fondamentali che governano la nostra vista su questo pianeta, dal clima dipende da produzione di cibo, il nostro benessere. Dal clima dipende gran parte dell’economia, dipendono i trasporti. 
Se il clima non funziona, non funziona anche la nostra vita.
Sempre nella nostra storia siamo stati influenzati dal clima, la novità è che negli ultimi decenni siamo noi a influenzare il clima e lo stiamo facendo in modo negativo. Ci aspettiamo nei prossimi anni delle cattive sorprese, ecco perché dobbiamo parlarne oggi per evitare di fare degli errori".
[...] Passate parola!

Vi informo che attualmente Luca Mercalli conduce un bellissimo programma tv, Scala Mercalli, trasmesso su Rai3 il sabato sera, le cui puntate sono poi disponibili anche online.


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venerdì 11 marzo 2016

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 11/03/2016

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 11/03/2016

Fukushima, 5 anni dalla tragedia in Giappone


La tragedia in Giappone dell'11 marzo 2011: un violento terremoto, con successivo tsunami, provocava un disastro alla centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, seminando morte e distruzione.

Oggi, a cinque anni dal più grave incidente nucleare dopo Chernobyl, un rapporto di Greenpeace stima che ci vorranno diversi decenni, forse secoli, perché gli effetti sulla natura e sull’uomo dell’incidente alla centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, malgrado il programma di decontaminazione intrapreso dal governo giapponese, si azzerino.

L'incidente nella centrale di Fukushima, nel tempo, ha sollevato discussioni in vari Stati inerenti al prosieguo o meno dell'utilizzo dell'energia nucleare. Speriamo almeno che tali disastri "servano a spronare" sempre più Paesi nel mondo a sviluppare e utilizzare fonti di energia alternative, che siano più sicure e pulite per la popolazione mondiale e per l'ambiente. 


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martedì 8 marzo 2016

#PrimariePD tra flop e brogli, parliamone


Le primarie del pd, dopo quelle svoltosi a Milano, tornano a far discutere.
Nel weekend, infatti, anche in altre città, tra le quali Roma e Napoli, si sono svolte le consultazioni per la scelta dei candidati sindaco del centrosinistra.
In entrambe le città hanno vinto i renziani, ossia Roberto Giachetti a Roma e Valeria Valente a Napoli.

Tante, però, le polemiche: sia per il crollo dell'affluenza a Roma (inevitabile dopo lo scandalo di Mafia Capitale) ma, soprattutto, per i sospetti di brogli e compravendita di voti a favore della candidata Valente durante le primarie napoletane, come dimostrato dal reportage di Fanpage.
Fatti, quest'ultimi, ritenuti gravissimi, oltre che dal MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo, anche da molti dem, tant'è che è caos all'interno del pd di Renzi.

Questa vicenda è l'ennesima dimostrazione di come il renzismo stia sempre più svilendo la vera e libera partecipazione democratica delle persone.
Parliamone.


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sabato 5 marzo 2016

Rai3, Daria Bignardi e la "censura renziana" con l'editto barbarico


Il direttore di Rai3 Daria Bignardi, ex conduttrice de L'invasioni Barbariche su La7 (chiuso per flop d'ascolti) e moglie di Luca Sofri, colui che definì "capo" Matteo Renzi, è pronta a compiere una rivoluzione dell'attuale palinsesto della terza rete della tv italiana.

Le indiscrezioni riportate ieri dal sito web Lettera 43, infatti, svelerebbero la volontà della Bignardi di far chiudere alcuni programmi di punta di RaiTRe: Ballarò di Massimo Giannini, Presa Diretta di Riccardo Iacona e Report di Milena Gabanelli. Guarda caso tutti programmi d'approfondimento politico e d'inchiesta, ma evidentemente scomodi al Sistema e soprattutto a Renzi.

Se tutto ciò venisse confermato, saremmo di fronte ad una vera e propria "censura renziana" della Rai ed a un editto barbarico di Renzi&Bignardi, simile, se non peggio, a quello di berlusconiana memoria. Per contrastare questa vergognosa dittatura mediatica "dell'ottimismo renziano" non rimarrà altro da fare che boicottare il canone.


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mercoledì 2 marzo 2016

Il M5S protesta contro il "decreto mutui" #LaCasaNonSiTocca


Il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo ha protestato per cercare di far rinviare la discussione del decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sui mutui, occupando il corridoio davanti alla Commissione Finanze ed esponendo cartelli con scritto 'La casa non si tocca!' e 'Ritirate il decreto'.
Dopo alcuni minuti i parlamentari del M5S hanno liberato il corridoio e la seduta della Commissione ha potuto iniziare.

Di seguito il video di Alessandro Di Battista su ciò che è accaduto:


O ritirano queste porcate o non entrano in commissione. #LaCasaNonSiTocca
Pubblicato da Alessandro Di Battista su Mercoledì 2 marzo 2016

In seguito all'azione del M5S, il provvedimento è stato rinviato, ed inoltre ora il governo Renzi si è dichiarato disponibile ad apportare correzioni. Vedremo.
Sulla vicenda è intervenuto anche Luigi Di Maio"Questa norma oggi non si voterà grazie alla nostra azione di blocco della Commissione. Domani proveremo a fermarla in altro modo. Al diavolo la correttezza istituzionale, con la casa non si scherza!".

Updatemessaggio di Alessandro Di Battista: "Dalle 17.30 fino a notte inoltrata saremo davanti al MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) in via XX settembre a Roma per continuare a combattere contro l'ennesimo regalo fatto alle banche. Stiamo difendendo i vostri soldi, la vostra casa".


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martedì 1 marzo 2016

Utero in affitto, parliamone


Il dibattito sollevato dal Ddl Cirinnà sulle Unioni Civili e dalla stepchild adoption ha concentrato l'attenzione dell'opinione pubblica anche sul controverso tema dell'utero in affitto, la pratica che permette a una coppia sterile (o gay) di diventare genitori grazie a una madre surrogata.
Un tema tornato prepotentemente d'attualità dopo la notizia della nascita, tramite tale pratica, del figlio di Nichi Vendola e del suo compagno.

Ma esattamente di che cosa stiamo parlando?
La surrogazione di maternità, talvolta denominata "maternità assistita" o "utero in affitto", è la pratica che permette a una coppia eterosessuale sterile (o omosessuale, o single, laddove permesso) di diventare genitori grazie ad una donna che si fa carico della gravidanza fino al parto; seme e ovuli dei richiedenti (o, laddove è necessario, di donatori e donatrici) vengono fecondati in vitro e l’embrione viene poi impiantato nell’utero in affitto: la madre surrogata partorirà ma in nessun caso sarà riconosciuta come madre.
In Italia l'utero in affitto costituisce una pratica medica vietata.

Personalmente ritengo che la pratica dell'utero in affitto sia una modalità per diventare "genitori" profondamente arrogante ed immorale; sia perché si presta allo sfruttamento del corpo della donna, sia per il fatto che già esistono altri modi per una coppia di avere figli, ad esempio l'adozione.
Parliamone.


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