venerdì 31 ottobre 2014

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 31/10/2014

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 31/10/2014.



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venerdì 24 ottobre 2014

M5S, #5giornia5stelle: puntata del 24/10/2014

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 24/10/2014.





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giovedì 23 ottobre 2014

Blogger querelato da Scilipoti


Quello che è successo al blogger Domenico Condello, autore di StopCensura, è incredibile.

Cos'è successo? Domenico è stato querelato per diffamazione da Scilipoti, segretario politico del movimento di responsabilità nazionale (MRN) e attualmente senatore della Repubblica nel gruppo FI-Pdl, per un articolo pubblicato il 5 marzo 2013.

La sua disavventura è raccontata in questo post.

Caro Domenico, hai tutta la mia solidarietà.

Spero che questa brutta vicenda si risolva al più presto per il meglio.

sabato 18 ottobre 2014

M5S, 5giornia5stelle, #Italia5Stelle: puntata del 17/10/2014

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 17/10/2014.



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#Italia5Stelle: tutti i numeri di un successo.


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martedì 14 ottobre 2014

Il referendum sull'euro si può fare. #fuoridalleuro

 
Il referendum sull'euro si può fare?
In questi giorni, dopo l'annuncio da parte di Beppe Grillo durante l'evento #Italia5Stelle al Circo Massimo, si è tornati a parlare della possibilità di uscire dalla moneta unica.
Ma è veramente possibile indire un referendum per uscire dall'euro? Si o no?
Ho deciso di scrivere questo post per cercare di rispondere a tale quesito.
 
Iniziamo.
La Costituzione italiana, all'articolo 75, vieta di sottoporre a referendum i trattati internazionali.
Ma chi dice che "quindi non si può fare", dice il falso. Infatti si può fare esattamente come si fece quando venne indetto un referendum consultivo per dare mandato costituente al Parlamento Europeo. E' vero, anche i referendum consultivi non sono previsti dalla nostra Costituzione, ma poco importa; se c'è la volontà politica si possono fare. Tutto dipende, appunto, dalla volontà dei partiti politici rappresentati in Parlamento. Nel 1989, infatti, i partiti fecero una legge di rango costituzionale, cioè una legge che può, almeno temporaneamente, modificare la Costituzione, proprio per permettere lo svolgimento del referendum.
Semplice. Quindi, cosa vieta oggi di fare la stessa cosa? Fare una legge di rango costituzionale per poi fare il referendum sull’euro? Teoricamente nulla, fatto salvo un solo particolare: per fare una legge di rango costituzionale sono necessari due passaggi per ramo del Parlamento, tra ognuno dei quali sono necessari almeno tre mesi di tempo, e soprattutto c’è bisogno della maggioranza assoluta, cioè la maggioranza degli aventi diritto al voto. E anche così non basterebbe, perché poi qualcuno potrebbe sempre chiedere un referendum confermativo, a meno che non si abbiano i due terzi del Parlamento.
 
Ma attualmente c'è la volontà politica di fare ciò almeno da parte dei due terzi dei parlamentari dei vari schieramenti politici?
Credo di no. Per questo motivo penso che l'unica strada percorribile dal MoVimento 5 Stelle, che ha proposto il referendum e ha indetto la raccolta firme, è quella di sperare che il Governo Renzi cada al più presto, che si vada a nuove elezioni, e che il M5S diventi la prima forza politica del Paese.
Solo così, secondo me, avrebbe qualche possibilità di successo.
 
In conclusione.
Si può fare il referendum sull'euro? Sì!
E' facile che ciò avverrà? No, perchè è un percorso lungo e complicato.
 
Nel frattempo, comunque, sarà interessante vedere quale sarà la risposta dell'opinione pubblica. Sicuramente, almeno, si creerà un importante dibattito pubblico che servirà per informare milioni di cittadini sull'euro e sulle conseguenze, positive e negative, che l'eventuale uscita provocherebbe a livello economico e sociale in Italia.

sabato 11 ottobre 2014

#Italia5Stelle, l'evento M5S al Circo Massimo

In questi giorni, 10, 11 e 12 ottobre, al Circo Massimo, si sta svolgendo #Italia5Stelle; tante le aree tematiche aperte ai partecipanti e altrettanto numerosi i servizi, le iniziative e le attività a 5 stelle, che renderanno speciale e indimenticabile il primo evento nazionale nella storia del Movimento 5 Stelle.
L'Italia non sarà più la stessa!


La festa è iniziata ieri sera con tanta buona musica e con il primo intervento di Beppe Grillo.

Il programma della seconda giornata.
Ieri, seconda giornata di #Italia5Stelle, il Circo Massimo si è riempito. Oltre 100mila persone si sono raccolte nell'area davanti al palco centrale per ascoltare Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio; ma calcolando il flusso nell'intera giornata, dal mattino fino a tarda sera, e considerando l'intera area, si sono registrate in totale 500mila presenze.

Il programma della terza giornata.
Di seguito gli interventi Di Battista e Di Maio. E per finire il saluto di Grillo!
In serata, sul Blog di Beppe Grillo è stato pubblicato questo post:
"Italia5Stelle si è conclusa. E' stata una tre giorni emozionante e ringraziamo le centinaia di migliaia di italiani che hanno partecipato all'evento, dal vivo e seguendo la diretta in streaming.
L'Italia5Stelle c'è già! Chi è stato con noi in questi giorni l'ha vista. Chi si informa e non si lascia abbindolare dai media di regime, sa tutto quello che abbiamo fatto da semplice forza di opposizione e lo vede tutti i giorni.
[...]
Una parola ha risuonato oggi al Circo Massimo ed è il nostro mantra: ONESTA'!
L'Italia5Stelle c'è già. E' l'Italia degli italiani onesti. Mandiamoli a casa e prendiamoci questo Paese. Non c'è più tempo!"

M5S, 5giornia5stelle, #Italia5Stelle: puntata del 10/10/2014

5giornia5stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 10/10/2014.




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mercoledì 8 ottobre 2014

Pizza all'italiana

L'altra sera a Report, programma condotto da Milena Gabanelli in onda su Rai3, hanno trasmesso un servizio di Bernardo Iovine dedicato alla pizza, il prodotto italiano più diffuso nel mondo.
Nell’inchiesta si sono affrontati vari aspetti riguardanti la pizza, come per esempio gli ingredienti utilizzati (farina, olio, mozzarella, pomodoro), ma si è anche analizzato il mercato delle pizze surgelate, i tipi di scatole per la pizza da asporto che vengono maggiormente utilizzate (anche se illegali!) e le abitudini, molto spesso sbagliate, dei pizzaioli nelle varie città italiane (Napoli, Venezia, Roma, Milano e Firenze).
 
Una puntata molto interessante, con informazioni utili per imparare a riconoscere una pizza buona, cioè fatta con ingredienti genuini e cotta in un forno curato, rispetto ad una di bassa qualità e pericolosa per la salute.
 
Consiglio pertanto di guardarla cliccando qui.


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Il caffè non è più quello di una volta

lunedì 6 ottobre 2014

Articolo 18, considerazioni di un cittadino

 
Considerazioni su ciò che Matteo Renzi ritiene inutile e ciò che invece io, un semplice cittadino onesto, ritengo importante ed urgente.
Premesso che oggi il problema per imprenditori e lavoratori non è la facilità del licenziamento bensì la difficoltà di tenere aperte le aziende a causa dell'altissima pressione fiscale e dell'inefficace politica di sviluppo attuata dall'attuale classe politica.
 
Mi preme chiarire che l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori prevede il reintegro esclusivamente per quanto segue:
  • licenziamento discriminatorio;
  • licenziamento intimato in concomitanza con il matrimonio;
  • licenziamento comminato in violazione delle tutele previste in materia di maternità e paternità;
  • licenziamento inefficace in quanto orale;
  • altri casi di licenziamento nullo previsti dalla legge o determinato da motivo illecito determinante;
  • licenziamento comminato per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa annullabile in quanto il fatto addebitato non sussiste o quando esso rientra fra le sanzioni punibili con una sanzione conservativa;
  • licenziamento economico annullabile quando il fatto addotto è manifestamente infondato.
Certamente ogni regolamento è migliorabile, ma quanto scritto sopra non mi sembra inutile.
A proposito di norme migliorabili, mi piacerebbe sapere cosa abbia intenzione di fare Renzi in merito alla norma che, ad esempio, ha concesso alla signora Claudia Lombardo di percepire, a 41 anni, 5.000 euro al mese di vitalizio per essere stata presidente del consiglio regionale in Sardegna dal 2004 al 2009.
E poi ci sarebbe sempre quella vecchia storia della riduzione dei parlamentari e senatori ed anche l'annosa questione dell'accumulo delle cariche (e relativi compensi) da parte dei dirigenti pubblici e delle loro esose buoneuscite.
Possibile che con così tanta carne al fuoco, il nostro caro presidente del consiglio Renzi dedichi tanta energia ad un inutile (a suo dire) articolo 18?
Si dedicasse alle questioni importanti per il nostro povero Paese e poi magari, se proprio gli avanzasse tempo, provi a studiare un pò di inglese! SHISH!
 
Stateve Aqquorti

sabato 4 ottobre 2014

M5S, #5Giornia5StelleEuropa: #AusterityDreamTeam

#5Giornia5StelleEuropa, l'appuntamento d'informazione sulle attività degli eurodeputati del M5S, trasmesso direttamente dal Parlamento Europeo.
Ecco quello che è successo questa settimana: #AusterityDreamTeam.
 

 
"Qui a Bruxelles si decidono le vostre sorti.
E` qui che il potere, vero o presunto che sia, viene esercitato.
Eppure non ne sapete niente.
E' normale: i media qui non vengono, specialmente quelli italiani. E allora cercheremo di raccontarvela noi, la scatoletta di tonno europea, da oggi anche con questo nuovo approfondimento settimanale.
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M5S, 5Giornia5Stelle: puntata del 03/10/2014

5Giornia5Stelle, il tg d'informazione sulle attività dei parlamentari del M5S: puntata del 03/10/2014.



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mercoledì 1 ottobre 2014

Fedez e il nuovo inno M5S per #Italia5Stelle

Fedez, il popolare rapper, dice la sua su politica, Beppe Grillo e Matteo Renzi.
"Non mi fido di Renzi. La scelta migliore è il Movimento 5 stelle", ha affermato Federico Leonardo Lucia, meglio conosciuto con lo pseudonimo Fedez, durante la presentazione del suo nuovo album, Pop-Hoolista.
Il primo singolo scelto per le radio è Generazione Boh (video ufficiale) che, a detta sua, incontrerà non poche difficoltà a passare in radio per le tematiche trattate, ma poco gli importa, perché la sua forza è sempre stata il web.
Ma tra le altre cose, inserito nel disco, ci sarà un brano che vedrà il destino di Fedez incrociarsi con il mondo della politica.
La canzone Non sono partito, diventerà infatti il nuovo inno ufficiale del MoVimento 5 Stelle, che si prepara alla grande festa nazionale #Italia5Stelle a Roma, al Circo Massimo, dal 10 al 12 ottobre.
Fedez già l'anno scorso, ospite a RadioDeejay chiama Italia, aveva dichiarato di aver votato per il movimento politico di Grillo ed espresso soddisfazione per il lavoro svolto dai parlamentari pentastellati, "mi fanno sognare".
Piccola curiosità: Beppe Grillo è stato protagonista di un’affermazione di Fedez, il quale, durante la presentazione del disco, pur non avendo voluto rilasciare interviste, ha rivelato ai giornalisti che lo incalzavano che a Grillo il pezzo non vada particolarmente a genio, anzi che “gli fa cagare” (video). 
Semplice ironia di Fedez o veramente a Beppe Grillo non piace la canzone?
Lo scopriremo presto.

Update
Oggi è stato pubblicato sul Blog di Beppe Grillo questo post in cui si presenta ufficialmente l'inno Non sono partito cantato da Fedez per #Italia5Stelle.
Update 2
"Oggi (l’onorevole) Stefano Pedica ha avuto l’ardire di accusarmi di Vilipendio per il testo di "Non sono Partito"; mi viene proprio da ridere." Fedez
La notizia è stata ripresa anche dal Blog di Beppe Grillo in questo post.
Update 3
Dopo il brutto episodio di ieri, eccone un altro. Nel mirino ancora il cantante Fedez, autore dell'inno realizzato per la festa al Circo Massimo del M5S. E' lo stesso Fedez che, nella notte, ha denunciato l'accaduto sulla sua pagina Facebook: due esponenti del Pd si sono rivolti a Sky per chiedere chiarimenti sulla sua presenza a X Factor.
Anche Alessandro Di Battista, deputato del 5stelle, ha denunciato l'accaduto in Parlamento.